“Il pachiderma della gestione Orlando continua a muoversi goffamente nella fanghiglia dell’inefficienza e della disorganizzazione. Così Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e coordinatore provinciale della Lega a Palermo. Mentre Orlando continua nell’egoismo a montare questo ippopotamo sconquassato – continua – , i palermitani vengono calpestati in tutti i loro diritti. Dai servizi anagrafici, basti pensare a come per avere una carta d’identità, si debba passare per le calende greche, ai servizi cimiteriali se tali possono definirsi.
“E ancora, un trasporto pubblico inesistente, illuminazione random nei quartieri, un sistema di raccolta e smaltimento rifiuti incommentabile. Oltre alla ormai endemica distanza siderale con il mondo produttivo e con i commercianti.
Un sistema che fa acqua da tutte le parti e che rivela ancora una volta come a Palermo non sia possibile nascere, vivere e persino morire“.