Palermo – Modena, le pagelle: Verre come Lupin, Soleri si sblocca (dal 1° minuto)

Una manita che sa di playoff per un Palermo rimaneggiato ma cinico. A segno, contro un Modena sciupone, ben cinque giocatori. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:

PALERMO: Pigliacelli 5,5; Mateju 6, Nedelcearu 5,5 (dall’87’ Buttaro s.v.), Graves 4; Valente (c) 7 (dall’86’ Broh s.v.), Saric 6 (dal 70′ Segre 6,5), Gomes 6,5, Verre 7 (dal 76′ Damiani 6,5), Aurelio 7; Soleri 7,5, Tutino 7 (dal 75′ Vido 7). All. Corini.

MODENA: Gagno 3; Oukhadda 3, Silvestr 4, Pergreffi 6 (dal 91′ De Maio), Ponsi 5 (dal 79′ Renzetti s.v.); Magnino 6, Gerli 6,5, Armellino 5 (dal 66′ Duca 6,5); Tremolada 6,5 (dal 66′ Giovannini 6), Falcinelli 6 (dall’80’ Mosti s.v.); Strizzolo 7. All. Tesser. 


I MIGLIORI DEL PALERMO

Soleri: La prima notizia di giornata è che Soleri riesce a segnare anche partendo da titolare. La seconda, è che anche senza capitan Brunori e Di Mariano, il Palermo può contare su un giocatore capace di fare reparto da solo. Questo ragazzo continua a crescere partita dopo partita, occasione dopo occasione, con una costanza spaventosa. Senza la sua fisicità e il suo dinamismo, oggi il Palermo avrebbe sofferto ancora di più la grande dinamicità del Modena. Per non parlare poi dell’importanza del gol a bruciapelo in avvio di ripresa che ha cambiato volto al match dei rosanero. Sono tanti gli spunti positivi che questa bella e preziosa vittoria ha regalato a Corini. Il più importante, a nostro avviso, è la consapevolezza di poter contare su una panchina lunga. Una panchina da zona playoff. 

Verre: Quanto ci piace questo Verre in versione “bomber di razza”! Quest’oggi match di grande sacrificio e qualità per il centrocampista ex Samp che ha fiutato, inseguito e poi colpito a morte la disastrosa difesa ospite. Il suo gol di rapina non è infatti frutto dell’estemporaneità, ma parte da lontano. Sì, perché già nel primo tempo il povero Gagno aveva dato segni di blackout nei contatti con i suoi difensori. Quello che vogliamo ancora una volta sottolineare è che non è mai scontato riuscire a incidere quando si accetta di scendere di categoria. Sono tante le variabili che entrano in gioco, sia dal punto di vista ambientale che motivazionale. Verre ha saputo però dimostrare di essere davvero l’uomo in più. 

I PEGGIORI DEL PALERMO 

Graves: Avvio di partita terrificante. Tremolada lo mette nel mirino e per il giovane danese il primo tempo si trasforma in un vero e proprio incubo. Non che i compagni di reparto, Nedelcearu in primis, abbiano fatto tanto meglio, ma le difficoltà mostrate nelle ripartenze avversarie sono state davvero preoccupanti. Insomma, un passo indietro significativo dopo la brillante prestazione offerta contro il Südtirol. Problemi fisici? Posizionamento non congeniale alle sue caratteristiche? Di certo serve voltare pagina. 

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