Palermo, nuova pista ciclabile: collegherà viale Campania a via Praga

I lavori per l’ampliamento della pista ciclabile sono partiti ma già nascono le prime polemiche contro la decisione del Comune

Da viale Campania a via Praga: Palermo si dota di una nuova pista ciclabile. Come riporta Connie Transirico in un articolo del Giornale di Sicilia, si tratta della prosecuzione del progetto di mobilità sostenibile che vale 1 milione 400 mila euro. Un itinerario che nasce in via Villafranca, prosegue per via Mattarella, via Leopardi, via Boris Giuliano e che da ieri vede gli operai lavorare in viale Campania. Da lì i ciclisti potranno continuare in viale Emilia, poi via Ausonia, via De Gasperi e infine capolinea in via Praga.  In tutto 3,8 chilometri di strade per gli appassionati delle biciclette.

IMMANCABILI POLEMICHE

Eppure, neanche sono partiti i lavori per l’ampliamento, che tra l’altro prevedono la tanto contestate restrizione delle carreggiate, che già nascono le polemiche. Stop all’ordinanza del Comune che prevede le piste ciclabili nel tratto compreso tra i viali Campania, Emilia, via Ausonia e viale Praga. A chiederlo in maniera compatta è il centrodestra riunitosi stamattina, dopo l’avvio dei lavori di ieri in città. I gruppi di Forza Italia, Udc, Lega, Diventerà bellissima, Fratelli d’Italia e gruppo misto “esprimono perplessità sul provvedimento” e si dicono preoccupati “per la sicurezza, perché si tratta di aree densamente urbanizzate. Considerata la presenza di vari distributori di benzina in tutta la zona, c’è un elevato rischio di sicurezza per abitazioni e esercizi commerciali”.

LA CITTA’ HA BISOGNO DI BEN ALTRO

“Non siamo contro la mobilità green – spiegano – ma questa ordinanza, per l’ennesima volta, non è stata concertata né con il Consiglio comunale, né con i cittadini, né con i commercianti. Per ripartire, vista la crisi economico-sociale provocata dall’epidemia da Covid, la città ha bisogno di ben altro in questo momento che della pista ciclabile”.