Palermo, in momento sociale estremamente delicato, causa chiusura ai mezzi pesanti del ponte Corleone vede intasare diverse vie del centro città. La conseguenze è il caos assoluto. Lo spiega il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile Igor Gelarda.
“Il ponte di Corleone a Palermo continua a non restare sicuro, anche se non ci sono pericoli immediati di crolli, così apprendo dagli uffici. Tuttavia il ponte da oggi è stato interdetto definitivamente al traffico di mezzi pesanti. Con tanto di cartellonistica stradale e controlli della polizia municipale – aggiunge Gelarda. I camion sono stati deviati. Gli tocca un percorso estremamente lungo e farraginoso, all’interno della città che provocherà un peggioramento del traffico che ha superato i livelli di caos a cui eravamo purtroppo rassegnati”.
“Mezzi pesanti che passeranno, tanto per capirci, da Corso Tukory, via Perez, Via Giafar, Corso dei Mille, piazza Torrelunga oppure via Montepellegrino già di loro infestate da un traffico inaccettabile. Purtroppo quando la parola programmazione non esiste nel vocabolario degli amministratori locali, i risultati sono questi. Forse la scommessa è quella di riuscire ad essere Palermo l’unica città d’Italia ad avere traffico anche durante le restrizioni per la pandemia”, conclude Gelarda. Da alcuni giorni il ponte è presidiato dagli agenti della polizia municipale con tanto di autovelox. Il limite nei pressi del dispositivo di controllo varia dai 50 chilometri orari ai 30 chilometri orari.