Palermo, ponte primo maggio tra divieti: cosa si può fare

Per il capoluogo sarà un ponte di primo maggio diverso rispetto alle altre città siciliane e italiane. Ecco i divieti per questo week end

movida

Da giovedì Palermo è tornata zona arancione dopo poco più di 20 giorni in area rossa a causa dell’aumento dei contagi Covid-19 nelle scorse settimane. Con il ponte del primo maggio che inizia oggi nel giorno della Festa dei Lavoratori, oggi il sindaco del capoluogo Leoluca Orlando non vuole vanificare gli sforzi dei cittadini. Per tale motivo sono diversi i divieti in città nei giorni di sabato 1 e domenica 2.

Divieto di stazionamento dalle 00.00 alle 24 di domenica all’interno del Parco della Favorita e nel prato del Foro Italico, dalla Cala a Villa Giulia.

Divieto di accesso nelle spiagge del lungomare palermitano, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari; la misura non riguarda l’attraversamento per l’utilizzo in mare di natanti e imbarcazioni e le attività natatorie, nonché la permanenza nelle aree attrezzate oggetto di concessione.

Divieto di attività sportive in tutte le aree pedonali istituite in applicazione del Codice della Strada, oltre all’interruzione del traffico pedonale e veicolare dalle 18 alle 22 di sabato e domenica nelle seguenti piazze e vie:

  • Via Spinuzza: da Vicolo delle Mura (accesso) a via Valenti (deflusso)
  • Piazza Sant’Anna:
  • Via Lattarini angolo Piazza Sant’Anna (accesso)
  • Piazza Sant’Anna angolo via Cagliari (deflusso)
  • Piazza Sant’Anna angolo via Sant’Anna (deflusso)
  • da Viale Regina Elena, altezza Via Anadiomene, alla Piazza di Mondello
  • Via Maccheronai/Piazza San Domenico (accesso)
  • Discesa Caracciolo/Via Roma (accesso)
  • Via Pannieri/Corso Vittorio Emanuele (accesso)
  • Vicolo Mezzani/Corso Vittorio Emanuele (accesso)
  • Via Argenteria/Vicolo Paterna (deflusso)
  • Via dei Coltellieri/Vicolo della Rosa Bianca (deflusso)
  • Vicolo Mezzani/Via dei Frangiai (deflusso).

Resta sempre consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento.

SPOSTAMENTI

Consentito spostarsi per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, nonché per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case. Inoltre, è possibile, all’interno del comune, andare a trovare una sola volta al giorno parenti e amici, in massimo 4 persone oltre ai minori conviventi di 14 anni.