Palermo, sconfitta indolore. I rosa escono a testa alta dalla Coppa Italia

I valori tecnici alla fine hanno fatto la differenza tra le due rose

alta

Nessuno aveva chiesto una vittoria o il passaggio del turno. Ciò che ci si attendeva era una crescita complessiva della squadra. Al cospetto del Torino, squadra di categoria superiore, il Palermo può ben dire di essere uscito dall’Olimpico a testa alta. Già avere mantenuto il risultato di parità nel primo tempo è indicativo di come i rosa abbiano saputo tenere il campo. I valori tecnici differenti delle due rose hanno fatto la differenza solo nella ripresa. I ragazzi di Di Benedetto sono riusciti ad essere compatti per tutta la gara e possono anche recriminare per qualche occasione fallita. Certo c’è tanto lavoro ancora da fare ma questo era risaputo già prima del match di sabato sera.

Quello che è certo è che il nuovo tecnico troverà una base solida su cui costruire quella che sarà la formazione che dovrà affrontare il campionato di serie B. I vecchi, quelli che hanno conquistato la promozione a giugno ancora una volta hanno dimostrato di poterci stare, quali di loro saranno titolari e quali riserve è compito di chi siederà in panchina già dalla prossima partita. I nuovi devono ancora integrarsi ma tra quelli scesi in campo ieri sera si è già candidato per una maglia Nedelcearu, difensore roccioso e capace di comandare la difesa.

Il pallino adesso passa nelle mani della società. L’organico è sicuramente da completare e nessuno ne fa mistero. Dopo il tanto tempo trascorso per scegliere l’allenatore adesso si dovrà correre per mettergli a disposizione una squadra in grado di competere in un torneo che si annuncia già incerto e difficile.

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