Palermo sconfitto nel lunch match: il Catanzaro si impone al Barbera 1-2
Il lunch match continua a non portare bene ai rosa
Il lunch match continua a non portare bene al Palermo. Il Catanzaro espugna 1-2 il Renzo Barbera nella ventiseiesima giornata di Lega Pro.
Boscaglia sceglie il suo ormai abituale 4-3-3 con Floriano preferito a Rauti per sostituire l’indisponibile Valente. A completare il reparto offensivo, oltre a Kanoute, un Lucca pronto a confermare il suo attuale stato di grazia. A centrocampo si rivede Santana, dopo l’ottima prestazione contro il Bisceglie, così come Luperini, di rientro dalla squalifica, insieme all’inossidabile regista De Rose. La linea difensiva vede, davanti a Pelagotti, Accardi, Somma, Marconi e Crivello. Il Catanzaro risponde con un folto centrocampo a cinque, davanti ad una linea difensiva formata da tre uomini, e davanti Curiale e Di Massimo.
Primi minuti di studio, con un paio di timidi tentativi offensivi da entrambe le parti. Primo squillo del Palermo al decimo con Floriano che serve un ottimo pallone a Lucca; il centravanti rosa, però, non riesce ad impattare di testa con la giusta forza e precisione e la palla finisce docile tra le braccia del portiere. Cresce di intensità la manovra del Palermo, ma è il Catanzaro a rendersi molto pericoloso al quindicesimo con un tiro di Corapi dal centro dell’area di rigore, che trova pronto alla respinta Pelagotti. Azione che dà fiducia agli ospiti, che provano subito dopo di testa con Di Massimo; anche stavolta il portiere rosanero si dimostra attento. Al diciassettesimo, Floriano si crea lo spazio per la conclusione, bloccata agilmente da Di Gennaro.
Il Palermo, dopo i primi minuti arrembanti, cede terreno all’avversario, che al 18′ con Curiale tentano nuovamente di trafiggere Pelagotti, senza risultato. Al Barbera, però, pare che oggi possa accadere di tutto. Così, un minuto dopo, un cross pennellato di Santana trova Lucca all’impatto con il pallone di testa, ma la mira è di poco imprecisa.
Ancora Lucca protagonista al venticinquesimo, con una spizzata di testa per Floriano, che cade in area. Ma secondo l’arbitro si tratta di simulazione, con relativa ammonizione dell’esterno rosanero. Il Catanzaro passa due minuti dopo, quando la difesa rosanero si dimostra disattenta, concedendo a Verna di concludere indisturbato dall’interno dell’area e siglare il gol del vantaggio ospite. Ma il Palermo non ci sta, e reagisce subito dopo, alla mezz’ora, con un capolavoro tecnico di Roberto Floriano. Un tiro all’incrocio dal limite dell’area, imprendibile per il portiere ospite. Si torna in pari al Barbera dopo un terzo di gara.
A cinque minuti dalla fine De Rose si guadagna un ottimo calcio piazzato dal limite dell’area. Va Lucca alla battuta, ma la palla colpisce la barriera giallorossa. Finale di primo tempo a ritmi non elevati, si va al riposo sul risultato di parità.
Inizio di secondo tempo a ritmi bassi: ci prova il Catanzaro con una conclusione di Carlini che non inquadra lo specchio della porta. Il Palermo si fa vedere con capitan Santana, tiro centrale e Di Gennaro blocca senza problemi. Boscaglia inserisce Palazzi, Almici, Silipo e Rauti al posto di Floriano, Crivello, Kanoutè e Santana e i rosa alzano i ritmi, Rauti prova a impensierire il portiere ospite ma senza successo. Il Palermo costringe il Catanzaro a difendersi, ma a dieci minuti dalla fine i calabresi passano in vantaggio con Martinelli; calcio di punizione dalla sinistra e il difensore giallorosso di testa batte Pelagotti.
Il Palermo prova a reagire con Saraniti che di testa trova la bella opposizione del portiere ospite che gli nega la rete. Nel recupero l’attaccante rosa viene espulso per un fallo a gamba tesa su un avversario. Al Barbera finisce con la sconfitta per la squadra rosa che rimane momentaneamente all’ottavo posto. Invece, sale a 41 punti il Catanzaro, al quarto posto.