Palermo, la scuola De Amicis circondata dalla spazzatura: in mezzo alle foglie anche una siringa
A Palermo Live l’appello dei genitori degli studenti del plesso di via Rosso di San Secondo, che denunciano una situazione che da tempo si protrae con ricadute non solo sul decoro ma anche sulla sicurezza dei più piccoli
Sono preoccupati i genitori degli alunni della scuola De Amicis di Palermo. Il plesso di via Rosso di San Secondo versa infatti in condizioni davvero desolanti, specie per una scuola. Tra spazzatura e fogliame vario che si accumula sul marciapiede, stamattina ha fatto la sua comparsa una sorpresa più che sgradita: una siringa, sporca di sangue, giaceva per terra.
L’ultimo atto di una situazione che si prolunga purtroppo da tempo. “E’ assurdo che questo marciapiede venga mantenuto così sporco, senza mai essere spazzato, con foglie e rifiuti vari che si accumulano – raccontano le mamme a Palermo Live -. Questa mattina il ritrovamento della siringa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso. Questa scuola, che ha delle classi di materna, è frequentata anche da bambini molto piccoli e non è giusto che si vedano certe cose. Il marciapiede è, tra l’altro, pieno di escrementi di cane e tocca fare lo slalom per passare. Non sappiamo a chi rivolgerci per ottenere un intervento di pulizia ed è anche per questo che ci siamo rivolti al vostro giornale, affinché il problema possa arrivare a chi di competenza ed essere risolto”.
I genitori si sono già rivolti al personale scolastico, che ha però risposto che la pulizia del marciapiede non è di sua competenza. L’area ricade infatti fuori dagli spazi della scuola. Tuttavia la zona continua a giacere in mezzo al sudiciume, un affronto alla vista e un pericolo per i più piccoli e per tutti i cittadini. Alla sporcizia si aggiunge anche il fatto che, con la pioggia, le foglie marciscono e danno vita ad una poltiglia scivolosa, che potrebbe generare non poche cadute.
Insomma, un altro quadro desolante a Palermo che macchia il decoro del capoluogo, ancor di più se si pensa che tutto avviene davanti ad una scuola, primo veicolo di educazione civica per i più piccoli.