Palermo show al Renzo Barbera: Taranto battuto nettamente per 5-2
Il Palermo supera agevolmente il Taranto, e sale al quinto posto a 57 punti. La cronaca del match del Barbera
Nessuna “sorpresa” stavolta per il Palermo, dopo tre pareggi consecutivi, nella sfida interna contro un Taranto reduce da due settimane di stop, causa Covid. Davanti a 4.203 spettatori paganti i rosanero superano agevolmente i pugliesi, con un netto 5-2. Apre le marcature Luperini, prima della doppietta di Brunori, che porta a ventuno il suo bottino stagionale di gol in campionato. Nella ripresa, dopo il lampo del gol ospite, realizzato da Di Gennaro, è ancora Luperini a mettere definitivamente il lucchetto al match. Nel finale Soleri, subentrato a Brunori, realizza anche in gol del 5-1. Prima del fischio finale, infine, Zullo in mischia insacca la seconda rete dei pugliesi.
Palermo e Taranto scendono in campo al “Renzo Barbera” per la 22esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C. Per i rosa è quasi l’ultima spiaggia per puntare alle posizioni in classifica immediatamente alle spalle del Bari, ormai imprendibile. Fare punti, di contro, per il Taranto, significherebbe un passo in avanti per uscire dalla complicata lotta per evitare i playout. In panchina, nei rosa, siede mister Nardini, secondo di Baldini, assente per Covid. In campo nuovamente Pelagotti, con Accardi, Giron, Lancini e Marconi in linea difensiva; a centrocampo De Rose e Dall’Oglio; in avanti Valente , Luperini e Floriano a sopporto dell’unica punta Brunori. Il Taranto risponde con un 4-3-3, con terminale offensivo l’ex rosa Saraniti, supportato dal talento di Giovinco, fratello del più celebre Sebastian, e da Pacilli.
PRIMO TEMPO
Pronti via, bastano solo 3 minuti al Palermo per passare in vantaggio. Su corner pennellato battuto da Dall’Oglio stacca di testa Luperini: la sfera tocca il palo e si insacca all’angolo alto. Poco dopo, al quinto, ci prova anche Brunori, ma il tiro del centravanti rosanero finisce debole tra le braccia di Chiorra. Taranto pericoloso un minuto dopo, con Di Gennaro che dalla distanza costringe Pelagotti ad un intervento prodigioso. Sugli sviluppi del corner successivo è ancora Giovinco a creare apprensioni dalla distanza, con una conclusione deviata nuovamente in angolo da Pelagotti. Dopo qualche minuto in apnea il Palermo torna ad attaccare, ma l’estremo difensore pugliese è bravo in uscita su Brunori. Al 20’esimo ci prova De Rose al volo, dal limite dell’area, ma la conclusione è troppo lenta e centrale per impensierire Chiorra.
A metà ripresa è Saraniti, il palermitano grande ex del match, a tentare la conclusione in area, ma Marconi è bravo a murare il tentativo ed evitare guai. Ma è l’altro centravanti, Brunori, ad avere una ghiotta occasione al 27esimo: il bomber rosanero fa tutto bene eccetto la conclusione di mancino, che lambisce il palo alla destra di Chiorra. Sul rovesciamento di fronte ci prova Pacilli ad impensierire Pelagotti, ma la conclusione dell’esterno del Taranto finisce alta. Identica sorte alla mezz’ora per Valente, il cui tiro termina di poco fuori.
Al 35’esimo raddoppio rosanero: Valente si invola sulla fascia e fornisce a Brunori un cross rasoterra, sui cui il centravanti si avventa da vero rapace d’area, siglando il ventesimo gol stagionale con la maglia del Palermo . Quando mancano cinque minuti al fischio finale della prima frazione, Giron prova a mettere il lucchetto al match, ma Chiorra risponde presente. Copione differente però nell’azione successiva, in cui il portiere pugliese è bravo su Floriano, ma non può far nulla sulla successiva staffilata di Brunori, che fa 3-0 per il Palermo al 41′ minuto. Il Palermo è ormai padrone del match, e addirittura sfiora il poker a primo tempo con Valente, la cui conclusione termina a lato.
SECONDO TEMPO
Il Taranto rientra in campo con gli stessi undici del primo tempo, mentre tra i padroni di casa Damiani sostituisce l’ammonito Dall’Oglio. Il Palermo scende in campo forse troppo sicuro del triplo vantaggio, e subisce dopo pochi minuti il gol del 3-1 da un altro ex della sfida, Di Gennaro: la difesa rosanero si fa trovare impreparata, nell’occasione, e il centrocampista insacca dall’interno dell’area di rigore. Al 55’esimo coast to coast di Valente, che dopo avere galoppato per oltre metà campo conclude a tu per tu con il portiere avversario, molto bravo a deviare in corner. Al 56′ due cambi per il Taranto, dentro Santarpia e Manneh al posto di Giovinco e Pacilli.
Clamorosa chance fallita dal Palermo al 60′, con Luperini che da due passi non riesce ad effettuare un apparente facile tap-in, scivolando sul pallone. Lo stesso trequartista rosanero, subito dopo, prova a rifarsi da solo davanti al portiere, di nuovo abile a respingere. Il numero 17, però, vuole la doppietta, e ritenta ancora fin quando, al minuto 69′, il suo tiro si insacca, complice la deviazione di Benassai, alle spalle dell’estremo difensore del Taranto: è il 4-1 per il Palermo. Minuto 72, nei rosa fuori Floriano e Brunori, dentro Felici e Soleri. Negli ultimi 10 minuti, a risultato ormai acquisito, spazio anche per Silipo e Fella.
Nel finale altro sussulto Palermo, con De Rose, abile a trovare una grande occasione, ma Chiorra evita per l’ennesima volta un passivo ben più ampio alla sua squadra. Il portiere ospite, tuttavia, non può fare nulla sulla conclusione di Soleri, che a tempo ormai scaduto si invola verso la porta avversaria, realizzando il gol del 5-1. C’è però ancora tempo per un’altra rete, siglata da Zullo in mischia per gli ospiti: la partita termina con un netto successo del Palermo, per 5-2. I rosa salgono al quinto posto a 57 punti.