Palermo, tassa rifiuti sempre più esosa: aumenterà di 30 euro a famiglia
Il presidente della Rap Girolamo Caruso: “Per potenziare la differenziata servono 350 nuovi operai e 50 autisti. Nei prossimi mesi dovremmo fare queste assunzioni e avanzamenti di mansioni”.
Brutte notizie sul fronte della tassa sui rifiuti per i palermitani. “La Tari, in base al nuovo piano economico finanziario, aumenterà per gli anni 2021-2023. Si dovranno pagare 21 milioni di euro che saranno equamente distribuiti nei tre anni. Per le famiglie è previsto un aumento di 30 euro“. Lo ha detto Girolamo Caruso, presidente della Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano, che ha sollecitato in Consiglio comunale ad approvare il Piano economico finanziario (Pef) per la Tari.
RAP: ORGANICO DA POTENZIARE
“Di contro, l’evasione è sempre costante: il 70% dei commercianti – ha aggiunto – non la paga; circa il 50% delle famiglie evade l tributo. Dal 2014 – ha continuato Caruso – ci sono 650 uomini in meno alla Rap. Per potenziare la differenziata servono 350 nuovi operai e 50 autisti. Nei prossimi mesi dovremmo fare queste assunzioni e avanzamenti di mansioni. Abbiamo avuto il parere di un giuslavorista che ci consente di recuperare 92 operai della società. Non ci sono più impedimenti. Io e il direttore generale, nelle prossime settimane, prenderemo una decisione”.