Palermo, torna la “Biblioteca Vivente”. Le persone diventano libri
Domenica 6 marzo appuntamento con il progetto dell’organizzazione umanitaria “HYRO” al Circolo Arci in piazzetta Resuttano 4
La “Biblioteca Vivente” torna a Palermo dopo una pausa forzata a causa della pandemia da Covid 19.
L’iniziativa riparte finalmente con un progetto a cura dell’organizzazione umanitaria “HYRO“, che ha sede proprio nel capoluogo siciliano.
Al centro, il dialogo contro i pregiudizi e gli stereotipi, lo scambio di esperienze e la consapevolezza dell’unicità della storia che ciascun essere umano porta con sè.
STORIE DI VITA “IN PRESTITO”
La “Biblioteca Vivente” è un metodo innovativo per promuovere il confronto e favorire la comprensione reciproca in modo positivo e divertente.
L’idea fondante è che ogni persona sia una storia, scritta giorno dopo giorno e segnata da innumerevoli eventi.
La narrazione delle storie di vita è il fulcro del progetto, nel quale i libri sono persone in carne e ossa.
A spiegarlo è Marco Farina, direttore di “HYRO”.
“Si tratta – racconta – di una vera e propria biblioteca con lettori, operatori e un catalogo di titoli”.
E allora, in cosa consiste la differenza con le biblioteche tradizionali?
Semplice.
Per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma parlarci, poichè sono persone reali che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita.
Vissuti che, non di rado, hanno conosciuto la discriminazione e la condizione di minoranza.
Libri viventi, dunque, presi in prestito per la conversazione: al lettore, la scelta.
COME FUNZIONA LA “BIBLIOTECA VIVENTE”
L’appuntamento è fissato per domenica 6 marzo dalle 16:00 alle 19:00 allo “Stato Brado“, circolo ARCI in piazzetta Resuttano 4, a Palermo.
Durante l’evento, gli operatori- bibliotecari di “HYRO” si occuperanno di dare voce alle storie, mostrando il catalogo , pubblicandole e “prestandole” ai lettori, aiutati nella scelta del libro.
L’evento rappresenta anche un interessante esperimento di aggregazione e coesione sociale.
Ci sarà infatti un angolo dove i libri e i lettori potranno prendere un caffè o rilassarsi mentre aspettano il proprio turno.
A disposizione dei lettori, anche delle persone-dizionario, nel caso in cui sia necessario tradurre da una lingua a un’altra.
IMPARARE DALL’ALTRO. “DECOSTRUIRE” I PRECONCETTI
Una volta scelto il libro e iniziata la conversazione, sarà il momento di immergersi in un’esistenza diversa, accompagnati dalla voce di chi la vive.
Un’occasione preziosa per chiarire dubbi, condividere storie e soprattutto imparare dall’altro e decostruire pregiudizi.
Coinvolgendo persone in carne ed ossa, l’evento ha una durata limitata nel tempo, all’incirca tre ore in totale.
Si avrà l’opportunità di leggere libri con diversi titoli per una durata di venti minuti, eventualmente estensibili per altri dieci minuti.
Ogni conversazione durerà infatti al massimo mezz’ora.
COME PARTECIPARE
Per prendere parte all’evento è importante compilare il form che si trova all’indirizzo
https://forms.gle/o395K1rNYmnhrADA6.
Ma, anche e soprattutto, rispettare una serie di semplici regole: per esempio, far sapere in anticipo se non si riuscirà a partecipare all’evento, così da cedere il proprio posto a un’altra persona.
Necessario anche il rispetto della puntualità, per consentire una gestione ottimale dei tempi e delle conversazioni.
Occorre inoltre trattare con cura i libri presi in prestito: non è possibile spiegazzare le pagine che non si vogliono leggere né sbarrare le parole che non si vogliono guardare.
Fondamentale rispettare la privacy e intimità di ogni libro.
Per garantire il tranquillo svolgimento dell’evento, “HRYO” chiede l’osservanza delle normative anti-Covid vigenti, l’uso di mascherina FFP2 e il Green Pass.