Gabriele Rizzo, si chiamava il giovane che, l’altro ieri, è morto a causa di uno scock anafilattico a soli 18 anni. Era uno studente del liceo classico Umberto I di Palermo. A quanto sembra il malore è seguito all’ingestione di lumache. Una tragedia immane, che ha devastato i familiari in primis oltre all’intero mondo scolastico del capoluogo siciliano. Come ormai è di prassi, il megafono dei social è stato letteralmente tempestato da messaggi di cordoglio.
Dalla professoressa di Latino che scrive: “Oggi ci ha lasciati, sbigottiti e tristissimi, un nostro allievo di 4A, Gabriele Rizzo, nel pieno delle sue prospettive e speranze di vita. Da insegnante ho apprezzato il suo garbo, la sua gentilezza, la sua assoluta onestà. Da mamma sono sconvolta, attonita. Ho nelle orecchie il suo ‘Perché no?’ e il suo sorriso franco dell’ultimo giorno di scuola, lunedì 6 giugno, esattamente un mese fa, a proposito del mio invito a leggere ma anche a godersi la vita e a incontrare una dolce metà. Caro Gabriele, tu da lassù ci guiderai tutti, in primis tuo fratello e i tuoi cari genitori, ma anche noi, quaggiù, sia compagni che professori, ci diplomeremo insieme e cercheremo di vivere ‘alla grande’ anche per te. Ovunque tu sia, un abbraccio dalla tua prof”.
E se a Palermo regna lo sgomento, il sindaco di Ventimiglia di Sicilia – paese natio del papà di Gabriele – Antonio Rini, commenta: “Non riusciamo a trovare parole che possano descrivere la costernazione e il dolore per una tragedia simile. Stringiamo forte la famiglia in un abbraccio che è il cuore affranto di una comunità”.Il primo cittadino ha ricordato che i funerali di Gabriele Rizzo saranno oggi, 7 luglio, alle 17,30 nella Chiesa Madre di Ventimiglia.