E’ una vera pentola a pressione, di questi tempi lo Zen di Palermo. Tutto ciò a neanche venti giorni dal ferimento del 32 enne, colpito lo scorso 9 marzo da tre proiettili. Oggi, i colpi d’arma da fuoco, in via Fausto Coppi, sono stati riservati, secondo le prime indiscrezioni, a padre e figlio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, che avrebbero raccolto alcuni bossoli presenti sull’asfalto. Così come nel caso del giovane, il cui aggressore fu individuato in meno di 24 ore, si spera che avvenga per quest’ultimo episodio di cronaca nera. Indagini in corso per accertare il movente dell’agguato.