La palestra Virgin Active dissequestrata: “Nessun rischio crollo”

La palestra Virgin Active era sotto sequestro dallo scorso 8 ottobre per abusi edilizi. Il gip ha stabilito che la struttura è sicura

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La palestra “Virgin Active” di Palermo dissequestrata: la decisione del gip Fabio Pilato. “La struttura non rischia crolli” afferma il giudice.

I locali della palestra di via Gioacchino Ventura erano sotto sequestro da ottobre. Accolta la richiesta dei legali dei proprietari della Virgin che avevano presentato una documentazione di due professori di Ingegneria di Palermo: da tale report la struttura statica risulta sicura. I tecnici assicurano che i documenti relativi ai calcoli statici e ai carotaggi sono presenti, ma mancherebbero al Genio Civile

Restano sotto sequestro i 59mila euro per il mancato pagamento al Comune di Palermo degli oneri di ristrutturazione.

IL SEQUESTRO A OTTOBRE

Lo scorso 8 ottobre la palestra era stata messa sotto sequestro per abusi edilizi. Nell’indagine sono coinvolti per abuso edilizio: Filippo Basile, amministratore della “Euroleasing Company spa” proprietaria dell’immobile; Antonino La Duca, il progettista e direttore dei lavori e Tommaso Castagna, il titolare della società che ha gestito il cantiere.

Mentre per abusi d’ufficio gli indagati sono: l’ex dirigente dello Sportello Unico delle attività produttive Giuseppe Monteleone e le due persone che hanno istruito la pratica, Antonino Zanca e Sergio Marinaro

La palestra Virgin rimarrà chiusa, come previsto dal decreto anti Covid del Governo.