Poche significative novità per le palermitane impegnate in serie B. C’è il dolce nel femminile con un Terrasini che continua la sua imbattibilità concedendo la nona affermazione su altrettante gare disputate, mentre nel maschile è pura formalità per la Pharmap Saber che in casa divora gli etnei del modesto Aquila Bronte. Sconfitta interna amara per il Partinico di Franco Lunetto contro la prima della classe Gupe Catania. Costretto a saltare il turno invece il Caffè Trinca Palermo, dopo la scoperta di un caso positivo al tampone all’interno della squadra, proprio alla vigilia della gara contro Comiso.
La favola continua. Già, perché il Terrasini infila la nona vittoria consecutiva ribadendo la propria supremazia nel girone “originale” N della B2. Adesso c’è anche l’aritmetica a consacrare il gruppo delle meraviglie del patron Mancino. E se non fosse per quell’unico set perso proprio nell’ultimo impegno casalingo contro Santo Stefano, parleremo della squadra più prolifica del circuito nazionale di serie B nazionale.
Nove partite, 27 punti e – appunto – appena un set perso. Per questo la notizia, paradossalmente, diventa il set acciuffato da Davide – alias la Nigithor, terza forza del girone N2 – piuttosto che il solito e scontato successo di Golia, ovvero Terrasini. Il 3 a 1 rifilato alle messinesi da parte della rosa allenata da Enzo D’Accardi diventa probabilmente la gara finora più interessante, contrastata ed avvincente in questa fase regolare del torneo. L’eccezione al tema la registra solo il primo parziale, concluso in davvero pochi minuti: un 25-5 per le dragonesse fuori contesto rispetto all’evoluzione dell’incontro.
Per il Caffè Trinca Palermo, invece, riposo forzato. Dopo il trionfo esterno e col morale risollevato, ci pensa il Covid a stemperare gli animi frizzanti delle rosanero. Venerdì la notizia di un caso positivo al tampone nel gruppo squadra ha costretto la società palermitana a richiedere il rinvio della gara in programma contro Comiso. Le atlete di Andrea Siino, negative ai test eseguiti immediatamente dopo la notizia, si sottoporranno ad un nuovo tampone domani per scongiurare ulteriori interruzioni.
Anche se lo spettacolo in campo non è stato dei migliori, quello che conta è il risultato. E la Pharmap Saber fa il suo dovere battendo senza tante storie l’ultima della classe, l’Aquila Bronte. Con i tre punti in cassaforte, Palermo consolida la seconda piazza in graduatoria e si prepara mentalmente all’ultimo impegno del primo turno contro Volley Catania. Un match semplice e a senso unico, nel quale gli uomini di Nicola Ferro hanno svolto correttamente il compito assegnatogli. Per di più, contro una squadra stravolta per via della carenza della cabina di regia titolare. Un’occasione per il tecnico della Pharmap Saber di sperimentare soluzioni offensive. Atria e Lombardo tra i migliori in campo tra le file palermitane, insieme ad un degno Bonanno che ha sostituito con nota di merito l’infortunato Mahmed. Tra gli opposti, poco può fare Bartoli, unico tra i suoi in doppia cifra.
“E’ stata una partita un po’ sottotono giocata contro un avversario ampiamente rimaneggiato – commenta Nicola Ferro, allenatore della Pharmap Saber – Ciononostante è stato un impegno che ha fornito interessanti indicazioni, come la prova di Bonanno in un ruolo per lui inedito“. Per la compagine palermitana il pensiero vola subito all’ultimo match in trasferta di sabato prossimo. “La sfida contro Catania nel loro campo sarà per noi importante ai fini della classifica avulsa. Auspichiamo nel recupero di Mahmed e di chiudere in bellezza questo turno“. E in un clima di grande incertezza, tra chiusure nazionali e contagi sempre più minacciose, c’è il rischio concreto che la seconda fase programmata da fine aprile possa non disputarsi. “Noi ci auguriamo chiaramente di poterla disputare. E’ chiaro che sono tante le perplessità nella prosecuzione di questa stagione ma affrontiamo un passo alla volta“, conclude Ferro.
Sempre in serie B maschile giornata storta per la 𝐌𝐚𝐌 𝐏𝐚𝐥𝐥𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢𝐜𝐨. Sono state due settimane di fuoco per il gruppo allenato da Franco Lunetto e Riccardo Garofalo. Prima lo stop interno contro la quotata Pharmap Saber, sabato invece la visita della capolista Gupe Catania. Due sconfitte dal pronostico sulla carta rispettato. Per Catania è stata l’occasione per ipotecare il discorso primo posto nel girone L2. Qualche rammarico per un Partinico orchestrato in attacco dal buon lavoro dei soliti La Rosa e Garofalo, tuttavia non sufficiente per aver ragione sul gruppo di Petrone.
“Non è stata una bella gara, a prescindere dal risultato – ammette Franco Lunetto, deus-ex-machina della MaM Pallavolo Partinico – Sapevamo di affrontare una squadra completa in ogni reparto e che ha dimostrato di meritare il primo posto in classifica. Tuttavia devo ammettere che non siamo scesi in campo con la determinazione dimostrata nelle ultime settimane, timorosi e convinti erroneamente di un esito già scritto. Pochi alibi, abbiamo sbagliato l’approccio fin dall’inizio accusando anche assenze importanti“.