Palermo affoga nel traffico. Prima città in Italia per tasso di congestione
Lo certifica il TomTom Index per il 2020. Persi nel traffico 4 giorni e 9 ore in un anno
Palermo conquista la poco invidiabile corona di città italiana con il traffico più congestionato, piazzandosi al 60° posto al mondo. Secondo la classifica annuale sulla congestione urbana stilata da TomTom Index sulla base dei dati raccolti in 416 città di 57 paesi, nel 2020 Palermo ha registrato un livello di congestione del 29%. I miglioramento del 7% rispetto al 2019 è stato dovuto alle restrizioni imposte dalle misure di contenimento della pandemia. A dimostrarlo il fatto che il mese col minor tasso di congestione del traffico è stato aprile, mese nel pieno della quarantena, mentre quello con il livello maggiore è stato dicembre, con il 42%. Il 23 dicembre è stato il giorno più “trafficato” dell’anno scorso.
DICEMBRE IL MESE CON PIU’ TRAFFICO CONGESTIONATO
Dietro Palermo, si sono piazzate Genova e Roma col 27% e Roma. Subito dietro, un’altra città siciliana, Messina, col 25%. Catania è sesta, dietro a Napoli. A Palermo sono stati soltanto 81 i giorni con poco traffico. Il mese più congestionato è stato dicembre, col 42%. Viaggiare in auto nelle ore di punta, a Palermo, significa allungare a dismisura il tempo trascorso in auto. Sono ben 105 ore di differenza, all’anno, rispetto alle ore meno trafficate, pari a 4 giorni e 9 ore sommando i minuti trascorsi in più in coda. Dati, comunque, in netto calo rispetto al 2019, proprio per le misure restrittive anticovid, quando le ore passate nel traffico erano pari a un giorno e 4 ore in più del 2020.
Come sanno bene gli automobilisti palermitani, tra le dieci e mezzogiorno e le sedici e le diciotto e trenta, le strade diventano trappole, grovigli inestricabili di lamiere che fanno registrare incrementi di ingorghi che arrivano fino al 54% in più nell’ora del rientro, intorno alle 18-18,30. Il giorno peggiore per mettersi in macchina è il lunedì, tra le cinque e le sei del pomeriggio: anticipare di poco, basterebbe a evitarsi mezz’ora di traffico all’anno.