Il 25 aprile il parco della Favorita, a Palermo, ha visto il ritorno di scampagnate e picnic. L’allentarsi delle restrizioni anticovid, complice anche la bella giornata di sole, ha fatto sì che i Palermitani tornassero a trascorrere all’aperto la Festa della Liberazione. Tuttavia, come purtroppo ancora fin troppo spesso accade, i segni del passaggio dell’uomo in mezzo alla natura sono rimasti ben visibili.
Spazzatura di vario tipo ha infestato il parco, con buona pace di chi si è trovato a fruire degli spazi il giorno successivo alla ricorrenza. È per questa ragione che, in vista dell’1 maggio, l’amministrazione sta pensando di correre ai ripari cercando di alleggerire la pressione sulla zona e di accrescere i controlli.
“Si sta pensando, più che a una chiusura, a un divieto di sosta su tutti gli assi – spiega a Palermo Live l’assessore a Verde e Giardini, Sergio Marino – . Quindi consentire il passaggio per Mondello, ma non la sosta. L’Ufficio Mobilità sta predisponendo il provvedimento. Il 25 aprile c’è stato un po’ di tutto. Troppa pressione e un utilizzo non consono“.
In vista, dunque, dell’arrivo ufficiale della misura, si spera che il buon senso e la civiltà possano comunque dare una prima spinta a lasciare puliti gli spazi comuni, rispettando l’ambiente e la collettività alla quale appartengono.