Partanna, il restauro di una tela in chiesa riserva una magnifica sorpresa

A Partanna, nella Valle del Belice in provincia di Trapani, il restauro di un dipinto nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie ha riservato una bellissima sorpresa.
Gli interventi eseguiti hanno fatto rinascere i colori originali della tela che raffigura la Madonna con San Nicolò da Tolentino.

Si tratta, nello specifico, dei primi tasselli di pulitura eseguiti presso il Laboratorio di Restauro Teri, dai quali sono emersi appunto i fulgidi colori dell’opera, risalente al 1646.

IL RESTAURO

Rosalia e Antonino Teri del Laboratorio di Partanna, che si occupa del restauro di opere d’arte sia antiche che contemporanee, stanno procedendo al recupero dell’importante dipinto.
Il tutto, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni culturali e avvalendosi delle più avanzate tecnologie.
In realtà, già agli inizi del novecento, l’opera era stata oggetto di restauro.
Tuttavia, chi intervenne all’epoca ridipinse con un nuovo strato di colori l’intera tela cancellando, seppure parzialmente, alcuni elementi.
Negli anni novanta si operò nuovamente con stucco per la chiusura di alcune lacune che si erano aperte. “Quando siamo intervenuti per i primi saggi di pulitura – racconta la restauratrice Rosalia Teri – ci siamo accorti dei colori vivaci che venivano fuori dalla tela, a dimostrazione che quella originale era stata coperta successivamente con un nuovo strato”.

L’ OPERA

Secondo gli storici Antonio Varvaro Bruno, Benedetto Patera e Giuseppe Mendolia, il dipinto è attribuibile a Gerardo Astorino.
L’opera era stata originariamente collocata nella Chiesa di San Nicolò da Tolentino, a Partanna.
Il trasferimento a Palermo, nei locali di Palazzo Abatellis, avvenne a seguito del terribile sisma del Belice nel 1968.
Successivamente, alla fine del secolo scorso, la tela rientrò a Partanna, nella Chiesa di Maria Santissima delle Grazie.

I COLORI ORIGINALI TORNANO A SPLENDERE

A volere l’intervento di restauro è stato il parroco don Antonino Gucciardi.
A finanziarlo, invece, le famiglie di Antonella, Graziella, Pippo, Pietro e Caterina Ciulla.
Nei giorni scorsi, la Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani ha predisposto l’esecuzione di una radiografia sulla tela.
Dai risultati e’ emerso che, proprio sotto lo strato visibile di vernice, c’è l’originale disegno a colori realizzato da Gerardo Astorino.
L’intervento di restauro proseguirà con la pulitura completa della tela: ciò consentirà di riportare in luce i colori originali del seicento.