I Carabinieri della Compagnia di Partinico e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo hanno denunciato in stato di libertà un 63enne di Balestrate, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di edificazione abusiva, deposito incontrollato di rifiuti e violazione della normativa in materia di obblighi del datore di lavoro.
Il 63enne, titolare di un’officina meccanica a Partinico, aveva costruito varie strutture annesse, in particolare un autolavaggio, una carrozzeria e un deposito, per oltre 5.000 mq. Il tutto senza le prescritte autorizzazioni.
Durante l’accesso i militari hanno inoltre rilevato anche la presenza di rifiuti speciali pericolosi, di pneumatici e parti di carrozzeria nonché la commissione di varie violazioni relative agli obblighi del datore di lavoro, anche in materia di valutazione del rischio biologico da Covid-19.
L’intera area è stata sequestrata e sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 82.000 euro.
Nel corso del servizio congiunto, gli agenti hanno provveduto anche alla denuncia di un 58enne, titolare di un negozio di pneumatici a Partinico. L’accusa è di violazioni relative alla sicurezza dei dipendenti sui luoghi di lavoro. Elevata inoltre una sanzione per 5.900 euro.
Denunciata anche una 28enne, titolare di un centro revisione veicoli a Partinico. In questo caso si parla di installazione abusiva di un sistema di videosorveglianza e di una sanzione da 14.400 euro.
Sanzionate infine sette persone per il mancato utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi aperti al pubblico, imposto per contrastare la diffusione del Covid-19.