Perugia – Palermo, le pagelle: Valente generoso, Brunori letale
Al Curi il Palermo rimedia un pareggio insperato contro un Perugia dal cuore grande. Urge comunque intervenire sul mercato. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:
PERUGIA: Gori 5; Sgarbi 6, Curado 5,5, Dell’Orco (cap.) 6; Casasola 7 (dall’89’ Rosi sv), Santoro 5 (dall’81’ Iannoni sv), Bartolomei 6, Luperini 5,5, Lisi 7 (dal 46′ Paz 6); Olivieri 6,5 (dall’82’ Matos sv), Di Serio (dal 64′ Di Carmine). All. Castori.
12 Furlan, 81 Abibi, 2 Rosi, 4 Iannoni, 5 Angella, 6 Vulikic, 9 Melchiorri, 10 Matos, 17 Paz, 18 Di Carmine, 28 Kouan, 33 Beghetto.
PALERMO: Pigliacelli 6; Mateju 5, Nedelcearu 5, Marconi 6,5 (dall’84’ Bettella sv); Valente 7, Segre 5,5 (dal 66′ Broh 5,5), Gomes 4,5 (dall’84’ Damiani sv), Saric 5 (dal 79′ Vido 5), Sala 4; Brunori 7 (cap.), Di Mariano 5 (dal 66′ Soleri 5). All. Corini.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Valente: È l’unico a spingere nel primo tempo e a cercare la via del gol con più fame. Segna il 3-2 in apertura di ripresa con un tiro deviato da Santoro che spiazza Gori. Sulla destra si fa apprezzare di più rispetto a Sala tanto da monopolizzare praticamente tutte le azioni offensive del Palermo. È una risorsa da centellinare in attesa dei tanto attesi rinforzi. Unico, piccolo neo: ogni tanto serve osare di più con GLI assist (funzionano!) e meno con tiri spesso velleitari.
Marconi: In difesa non sempre è impeccabile, specie in occasione delle ripartenze dei velocissimi attaccanti del Perugia. Ma il suo gol dell’1-2 merita un premio speciale: colpo di testa imperioso, preciso e potente. Da attaccante puro. Insomma, sapere che c’è vita oltre a Brunori dà tanta speranza.
Brunori: cos’altro aggiungere al voto? Lunga vita a Matteo.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Gomes: ha il futuro tutto dalla sua parte, Claudio Gomes. Però così non va bene. L’avvio di gara del Curi è stato devastante per tutti, è vero, ma il giovane mediano rosanero ha mostrato lacune preoccupanti. In primis una condizione atletica piuttosto deficitaria, specie se messa a confronto con quella di Lisi che lo mette in difficoltà dall’inizio alla fine del match. Neppure il posizionamento nelle trame di gioco ha convinto come testimoniato dalle pochissime palle giocate. C’è da augurarsi che si tratti solamente di un episodio particolarmente negativo.
Sala: No, questo modulo non fa al caso suo. Copre con fatica e spinge poco e male. È vero che non ci sono alternative nella rosa, ma ci sembra che insistere su un modulo senza averne gli uomini congeniali sia un esercizio di testardaggine che non fa bene a questo Palermo. A risentirne, chiaramente, sono gli attaccanti che proprio dalle fasce dovrebbero ricevere i rifornimenti.