Già una settimana fa la situazione delle scorte di Pfizer in Sicilia era pesante. In molti hub dell’Isola le scorte del vaccino americano erano esaurite. Nei congelatori erano rimaste 50mila dosi di vaccino che erano riservate ai fragili, agli over 80 e agli under 60. In merito, lunedì scorso, il Giornale di Sicilia ha pubblicato una dichiarazione rassicurante di Renato Costa, commissario straordinario per l’emergenza Covid. «Abbiamo messo da parte le scorte necessarie ─ c’è scritto ─. Possiamo reggere tranquillamente fino a mercoledì, quando ci sarà la nuova consegna della Pfizer». Infatti per il 19 maggio era attesa una consegna di Pfizer, e di conseguenza con le oltre 170mila dosi attese, la somministrazione sarebbe tornata normale
Evidentemente il quantitativo arrivato è stato velocemente assorbito dalle vaccinazioni di questi ultimi giorni. Perché oggi, a distanza di una settimana, la situazione torna a ripetersi. Nel quotidiano cittadino c’è una articolo che ricalca la situazione della settimana scorsa: ”Pfizer agli sgoccioli, slitta la prima dose”. “A Palermo non ci sono più vaccini della Pfizer ─ è scritto ─e chi era prenotato per fare la prima dose si è visto rimandare di un paio di giorni l’appuntamento. La situazione è destinata ad essere deficitaria fino a mercoledì, quando in Sicilia dovrebbe arrivare la nuova fornitura di 160mila dosi”. Il commissario Costa, con una sua nota, conferma la criticità della situazione. E scrive: «Al momento abbiamo carenze di vaccini, soprattutto Pfizer e Moderna, e aspettiamo nuove forniture. Alcune prenotazioni di prime dosi sono già state spostate a giugno per questo motivo. Probabilmente sarà necessario rinviarne altre, per permettere la somministrazione delle seconde dosi. Abbiamo un problema con le scorte di Pfizer che ci ha messo in difficoltà. Alcuni centri vaccinali della provincia hanno chiuso per la mancanza del vaccino mandando le persone nell’hub della Fiera del Mediterraneo ma anche noi al momento abbiamo quantitativi limitati».
Le nota di Costa continua spiegando «Siamo rimasti sorpresi dal successo delle vaccinazioni notturne, non pensavamo di avere un così grande afflusso di persone e quindi chiediamo scusa per non riuscire a soddisfare le richieste. In ogni caso facciamo le prime dosi dosi con Moderna mentre agli altri abbiamo chiesto pazientare per 48 ore perché mercoledì avremo ancora Pfizer in grandi quantitativi: la prossima settimana potremo vaccinare tutti senza problemi». La struttura commissariale nazionale ha promesso che da giugno l’approvvigionamento di Pfizer sarà raddoppiato, e quindi dal prossimo mese la situazione dovrebbe normalizzarsi. In ogni caso, per precauzione, nei giorni scorsi il dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca, ha inviato una circolare alle Asp invitandole a destinare Pfizer solo a chi aveva effettuato la prenotazione.