Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo avere constatato di persona le condizioni di Piano Battaglia, è stato di parola. Dopo due anni infatti, si potrà finalmente accedere al finanziamento di due milioni e 400 mila euro. Cifra per mettere in sicurezza le due disastrate arterie che conducono nella zona, meta privilegiata durante l’inverno di migliaia di visitatori.
Le condizioni della località sciistica delle Madonie, l’unica esistente nella Sicilia occidentale versano in uno stato di semi abbandono. “In un anno abbiamo messo attorno a un tavolo le istituzioni interessate e abbiamo stilato un cronoprogramma ben definito”. afferma Musumeci che annuncia anche l’imminente realizzazione di una elisuperficie a Piano Battaglia. “La struttura, di 625 metri quadrati, è stata progettata e finanziata con 440 mila euro dalla Protezione civile regionale che ha già provveduto ad appaltare i lavori”.
Eppure, proprio la realizzazione della elisuperficie, da parte dei comuni della zona, in particolare quello di Petralia, non è stata vista di buon occhio. Un ostruzionismo che iniziò addirittura all’inizio della scorsa stagione estiva. Era giugno e Musumeci aveva già espresso l’intenzione di realizzarla. Furono diversi i malcontenti e i giudizi negativi espressi da più fronti. L’opera è ritenuta inutile dal punto di vista ambientale per l’inevitabile danno all ‘ecosistema nella zona B e Zps (Zona protezione speciale , sito Natura 2000). Ma anche per i numeri di interventi che non giustificano una nuova elisuperficie.”Bisogna qualificare piuttosto la spesa pubblica con altre opere da fare prima di questa come più volte abbiamo segnalato anche al Comune– si disse -. Lanciato anche un appello alla popolazione madonita affinche’ “si appropri del suo territorio e lo protegga”.
Proprio lo scorso anno la giunta regionale aveva stanziato appunto 2.440.359,87 Euro per i lavori di riqualificazione della trazzera e degli accessi al pianoro di Piano Battaglia (Petralia Sottana).Il finanziamento è inserito nell’ambito del “Fsc 2014/20220. Patto per lo sviluppo della regione siciliana. Rimodulazione degli interventi dell’Area tematica 2 Ambiente. Intervento strategico rischio frane.