Piano di riequilibrio, Orlando: “Occorre fare delle modifiche”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è intervenuto questa mattina durante la seduta del Consiglio Comunale dedicata al Piano di riequilibrio

ORLANDO

Importante confronto in Consiglio comunale in merito al Piano di riequilibrio economico-finanziario, strumento fondamentale per evitare il dissesto e per riorganizzare la macchina comunale. “Il quadro di riferimento tracciato oggi – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – ha carattere generale. Restiamo in attesa di ulteriori dati da parte del Governo a conferma della volontà del Governo e del Parlamento nazionale di fornire alternativa al dissesto. Gli aiuti finanziari previsti dal Governo nazionale e dal Parlamento vanno verso un’unica direzione: dire al no al dissesto per Palermo e per numerose città metropolitane e per centinaia di comuni siciliani”.

NECESSARIO TROVARE EQUILIBRIO TRA NUMERO DI PERSONALE E ORE DI LAVORO

“Occorre, ovviamente, procedere ad una modifica di questo piano che tenga conto di dati finanziari nazionali. La Giunta si farà carico di adottare le relative modifiche secondo questi nuovi dati. Credo sia necessario trovare un equilibrio tra il numero del personale e le ore di lavoro; bisogna insieme fare ogni sforzo per evitare il taglio delle Circoscrizioni e così anche in riferimento alla dismissione di Gesap che con il dissesto sarebbe inevitabile, potendo anche utilizzare somme recuperate a seguito di esito positivo di appelli in sede giudiziaria in corso o transazioni  per somme assai rilevanti”.

“Come è noto il Piano di riequilibrio, occasione straordinaria per il futuro della città, è uno strumento dinamico e modificabile in qualsiasi momento. Inoltre, ricordo che il dissesto per la città di Palermo è inutile perché il Comune non ha debiti, ma crediti da riscuotere; e ancora, il dissesto congelerebbe ogni scelta politica; bloccando irrimediabilmente ogni misura sul personale e determinando l’immediata dismissione della Gesap. Oltre all’eliminazione di ogni contributo a teatri e istituzioni culturali e formative oltre alla rimodulazione a livello altissime di tutte le tariffe”.

“Sottolineando, ancora una volta, l’importanza del confronto di oggi, l’Amministrazione comunale resta in attesa di avere dati certi con cui sarà possibile per la Giunta fare proposte compiute e per il Consiglio comunale determinarsi di conseguenza”. Conclude Orlando.