Continuano le ricerche sul caso della piccola Denise Pipitone e, con loro, gli aggiornamenti delle puntate del programma “Quarto Grado” condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.
Ma a seguito delle dichiarazioni da parte di Carmelo Abbate nel corso dell’ultima puntata del 18 giugno, Piera Maggio ha deciso di diffidare pubblicamente il programma. La donna considera offensivo e inadeguato l’atteggiamento dell’opinionista, ma soprattutto degli autori che non prendono nessuna distanza da queste dichiarazioni, che lei stessa definisce “scempio delle vittime di un reato”.
Ecco le sue parole riportate in un post su Facebook:
“Si diffida il programma Quarto Grado a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato.”
Il giornalista, preso atto di questa posizione di Piera Maggio nei suoi confronti, ha scritto due post su twitter, in cui prende le distanze da alcune frasi incriminate che lui sostiene di non aver detto e in cui fa vedere offese pesanti a suo carico da parte di utenti dei social.