Sapeva di essere in pericolo, Piera Napoli. Si capisce dalle testimonianze che gli inquirenti hanno raccolto ed utilizzato per emettere l’ordinanza di custodia cautelare contro il marito, Salvatore Baglione. Pochi giorni prima di essere assassinata, Piera aveva confidato la sua preoccupazione ed il suo terrore ad una vicina: «Salvatore mi viene ad ammazzare, mi ha detto di non avere paura della galera». Ma dei suoi timori ne aveva parlato anche all’amico del cuore ed alla sorella.
Che Salvatore Baglione fosse un uomo aggressivo e violento lo ha scritto anche il gip di Palermo Ermelinda Marfia quando ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo: «Emerge l’indole violenta dell’uomo che si fonda non solo sul gravissimo fatto in oggetto ma anche sugli altri episodi di manifestazione dell’aggressività: invero ─ ha scritto il gip ─, la contraria versione sostenuta, di un raptus, mostra tutta la sua debolezza. a carico dell’indagato». Nella sua ricostruzione il giudice ha scritto ancora: «Gli iniziali sospetti lo avevano già indotto all’aggressività, alle minacce di morte ai danni della moglie, a comportamenti ossessivi volti a controllare la donna sino a quando, la notte prima dell’omicidio, l’uomo aveva visto la moglie mandare dei messaggi. La conferma della relazione extraconiugale da parte della vittima, si ritiene, abbia determinato l’uomo a porre in essere una condotta già programmata».
Desta apprensione anche la situazione dei tre figli della coppia, un ragazzo di 14 anni e due gemelli di 11. A loro il destino ha riservato un doloroso evento che segnerà la loro vita futura. In un attimo hanno perso la loro mamma, mentre il loro papà, reo confesso, rimarrà in carcere a lungo. Familiari ed amici aspettano di sapere le decisioni dei giudici che saranno chiamati a pronunciarsi sul loro affidamento. Si presume che saranno i parenti a doversi occupare di loro. I funerali di Piera Napoli saranno celebrati domani, lunedì. Si svolgeranno nella chiesa del quartiere di Villagrazia, e non nel Santuario di Cruillas, che rischiava di essere troppo piccolo. Saranno in tanti gli amici e i parenti che vorranno dare l’ultimo addio a questa donna sfortunata, uccisa da un marito accecato dalla gelosia, incapace di accettare l’ipotesi che la moglie potesse amare un altro.