Pietro Morreale, presunto assassino di Caccamo, “faceva uso di sostanze”

A dichiararlo, al telefono di una giornalista di Quarto Grado, un amico di Roberta Siragusa

Femminicidio

Durante il programma televisivo di rete quattro “Quarto grado” è venuto fuori un particolare non irrilevante che riguarda la morte di Roberta Siragusa. Durante un’intervista, realizzata dalla giornalista Chiara Ingrosso, un amico della giovane di Caccamo parla di Pietro Morreale, il fidanzato 19enne che al momento è il principale indiziato dell’atroce omicidio. La persona intervistata traccia un profilo di Morreale particolare:

“All’apparenza era una bella persona – riferisce il giovane – ma al di fuori non lo era. Era odiato da tutti, non lo poteva vedere nessuno. Quando ho sentito la notizia ho pensato a lui – continua – ma penso che qualcuno lo abbia aiutato. Non penso abbia fatto tutto da solo. Il complice ci sarà sicuramente – dice l’amico di Roberta Siragusa – peró non lo so…”

IL PADRE DI PIETRO

“Guardi il padre di Pietro – continua – guardi Pietro e guardi suo padre, sono la stessa cosa. È stato lui. Non aveva più amici – racconta – era rimasto solo, aveva solo lei. E gli amici di Roberta. Era una persona stupida, faceva danni in giro”.

PIETRO MORREALE FACEVA USO DI DROGHE?

L’amico di Roberta Siragusa non ha dubbi. Alla domanda di Chiara Ingrosso, ovvero se Pietro Morreale facesse uso di “sostanze”, risponde senza esitazioni: “Sì”.