Morte Roberta Siragusa, il fidanzato continua a non rispondere

Si deciderà nelle prossime ore sulla convalida del fermo, la difesa chiede i domiciliari

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SI è conclusa l’udienza di convalida di Pietro Morreale, il fidanzato diciannovenne di Roberta Siragusa trovata morta domenica scorsa in un dirupo a Caccamo. Il ragazzo si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Morreale continua a valersi della facoltà di non rispondere.

Nel corso dell’udienza Morreale avrebbe pianto, durante le parole del suo avvocato Giuseppe Di Pietro. Entro l’odierna giornata ci sarà la decisione del gip Angela Lo Piparo di convalidare il fermo o meno dell’indagato. La difesa avrebbe chiesto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Intanto gli inquirenti continuano a indagare per fare luce sulla morte della diciassettenne. Posta sotto sequestro nelle scorse ore la palestra vicino il centro sportivo di Caccamo; per gli investigatori, all’interno della struttura potrebbe essersi consumato l’omicidio della povera Roberta.