Finale inaspettato nella vicenda della pizzeria tedesca intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il locale di Francoforte cambierà nome ed eviterà qualsiasi riferimento ai due magistrati uccisi dalla mafia. Una conclusione che giunge a seguito di numerose proteste scatenatesi nei giorni scorsi e di critiche rivolte ai proprietari , rei non solo dell’utilizzato pubblicitario del nome dei due giudici palermitani, ma di avere appeso, all’interno del locale, la celeberrima immagine di Tony Gentile che li ritrae insieme.
Una scelta discutibile poiché, all’interno degli stessi spazi, un’altra immagine faceva bella mostra di sè, ovvero quella di Marlon Brando ne “Il padrino”.
Una modalità ambigua di accostamento ( o contrapposizione?) tra simboli della legalità e riferimenti mafiosi che, congiuntamente alla scelta dell’intitolazione, aveva provocato lo sdegno di Maria Falcone, sorella di Giovanni, rivoltasi alla giustizia tedesca per far rimuovere la foto del congiunto.
Una richiesta respinta che da parte del Tribunale di Francoforte che, di fatto, avrebbe potuto consentire ai titolari di continuare a utilizzare i nomi e l’iconografia delle due vittime di mafia.
Il pressing della politica , l’indignazione dell’Ambasciata italiana in Germania e della gente comune, però, hanno avuto la meglio inducendo i proprietari a cambiare nome e a porgere le scuse a chi si è sentito offeso dalla loro discutibile scelta commerciale.
Proprio all’ambasciatore italiano a Berlino, i responsabili della ditta Pratolina Gmbh, titolare della pizzeria francofortese, hanno inviato una lettera per spiegare le loro ragioni.
“In nessun momento era nostra intenzione banalizzare la criminalità organizzata – si legge – e glorificare la mafia o ferire la sensibilità dei congiunti dei due giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutte le vittime innocenti della mafia”.