Il Palermo, con un po’ di sofferenza, raggiunge il secondo turno dei playoff nazionali di Lega Pro. I rosanero rispondono al vantaggio ospite, causato da una sfortunata autorete di Marconi, con il gol di Luperini che apre ai rosa le porte per i quarti di finale.
Allo stadio Barbera, gremito per l’occasione in ogni ordine di posto, si affrontano Palermo e Triestina per la gara di ritorno del primo turno nazionale di Playoff di Lega Pro. Mister Baldini non stravolge la formazione che ha fatto bene all’andata al “Nereo Rocco”, cambiando solamente due pedine nello scacchiere di partenza. Si tratta degli esterni difensivi Buttaro e Crivello, in campo al posto di Accardi e Giron, presenti nella gara di Trieste. A completare la linea difensiva, davanti a Massolo, ancora preferito a Pelagotti, i centrali Marconi e Lancini. Tutto confermato dal centrocampo in su, con il duo De Rose – Dall’Oglio a centrocampo dietro la batteria di trequartisti formata da Valente, Luperini e Floriano; unica punta il capocannoniere della regolar season, Matteo Brunori.
La Triestina di Cristian Bucchi risponde con un 4-3-3 così formato: Offredi in porta; Rapisarda, Botta, Ligi e Galazzi in linea difensiva; Giovico, Calvano, Crimi e Procaccio a centrocampo; St Clair e Galazzi dietro la punta De Luca, che sostituisce lo squalificato Gomez.
La partita si accende già nei primi minuti, con il solito Matteo Brunori vicinissimo al gol. Il bomber rosanero riesce a scavalcare il portiere, ma provvidenziale il recupero difensivo degli ospiti in prossimità della linea di porta. Nell’occasione c’era comunque un fuorigioco del centravanti del Palermo. Al minuto 17, su incursione in area di De Luca, l’attaccante alabardato impatta con in corsa contro Marconi e l’arbitro concede senza esitazioni il calcio di rigore. De Rose, già diffidato, nell’occasione viene ammonito per una spinta ai danni di un giocatore avversario. Ancora “scaramucce” prima della battuta del rigore, situazione che probabilmente innervosisce il battitore, Procaccio, se che si fa ipnotizzare da Massolo. La partita dunque rimane sullo 0-0, anche se la Triestina, pochi minuti dopo, si rende nuovamente pericolosissima. Sulla battuta di un corner Botta colpisce di testa, centrando in pieno il palo alla destra di Massolo. Pochi minuti dopo un altro difensore, Marconi, tenta la soluzione aerea per il Palermo, ma la sfera finisce alta.
Alla mezz’ora i friulani ci provano ancora, con Galazzi che su punizione prova a sorprendere Massolo, attento nell’occasione. Cinque minuti più tardi è De Rose, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Valente, prova la conclusione. Il tiro del capitano rosanero, però, risulta sbilenco e la sfera termina fuori. Sul rovesciamento di fronte è Giovico a tentare la conclusione dall’interno dell’area rosanero, ma la palla termina alta. Al 42esimo nuova occasione Palermo, con Floriano che ci prova dal limite dell’area, ma il tiro centrale è facile preda di Offredi. Il primo tempo termina a reti bianche, dopo un minuto di recupero concesso dall’arbitro.
Il secondo tempo inizia con gli stessi schieramenti di partenza. Come nella prima frazione di gioco, anche nella ripresa il Palermo parte forte. Minuto 49, Brunori trova lo spazio per il tiro ma il portiere ospite neutralizza la conclusione. Dopo solo un minuto brivido in area rosanero, con St Clair che semina il panico sulla destra e mette una palla in mezzo, su cui De Luca non riesce ad arrivare. All’ora di gioco cambi in casa Triestina, con Trotta che sostituisce De Luca, e Ala-Myllymaki subentra a Giorico. Sussulto per i 30.000 del Barbera al minuto 62, quando la Triestina va in rete ma l’arbitro annulla. Pubblico che si lancia in un boato di rammarico poco dopo, quando Brunori, con un tiro al volo, sfiora di poco il gol del vantaggio. Minuto 71, tiro dalla lunga distanza di Calvano, agevolmente controllato da Massolo. Subito dopo per la Triestina dentro Sarno, fuori Procaccio. Al minuto 76 passa la Triestina, quando Marconi devia nella propria rete un pallone proveniente da un corner battuto dalla destra. Pochi minuti dopo è Brunori a provarci con un rasoterra parato dal portiere alabardato. Il primo cambio dei rosa arriva all’82esimo, entra Soleri, esce Floriano. Al 95esimo passa la paura per il Palermo, grazie a Gregorio Luperini, che insacca alle spalle del portiere avversario. È la rete dell’1-1, che porta il Palermo al secondo turno di playoff nazionali di Lega Pro.