Poche emozioni tra Potenza e Palermo: il match finisce in pari
Si è disputato alle 12.30 il primo match valido per la ventunesima giornata di Lega Pro
Potenza e Palermo non si fanno del male e pareggiano 0-0 nel primo match della ventunesima giornata del Girone C di Lega Pro. Poche le emozioni nel match, soprattutto da parte dei rosa che hanno creato gioco senza, però, concretizzare.
Ancora una volta il mister dei rosa Roberto Boscaglia cambia formazione: dopo il 4-2-3-1 contro il Teramo, a Potenza si torna al 4-3-3. Debutto dal primo minuto per il nuovo (unico al momento) acquisto di gennaio De Rose con Luperini e Odjer al suo fianco. In difesa sulla destra si rivede Doda che sostituisce l’infortunato Accardi, sulla fascia mancina confermato Crivello; così come Palazzi al centro della difesa insieme a Somma. In attacco il trio è composto da Kanoute, Lucca e Valente. I padroni di casa confermano il 3-5-2, in difesa al posto di Sepe c’è Conson, a centrocampo torna capitan Coppola mentre il duo di attacco è composto da Ricci e Romero.
Primi venti minuti di match senza grandi emozioni, il Palermo prova a fare la partita con timidi tentativi. A rendersi pericoloso è Valente: Kanoute, riceve un lancio in profondità di Lucca, mette la palla in area per il compagno che controlla, smarca un avversario e calcia; il portiere del Potenza è bravo a respingere in tuffo con i pugni. Poco dopo ancora il tridente dei rosa pericoloso: Lucca serve Valente in area, ma la conclusione del centrocampista è imprecisa. Fase centrale del primo tempo piuttosto soporifera, a cui segue il primo e unico lampo dei padroni di casa, con un tiro dalla lunga distanza di Ricci che trova pronto Pelagotti alla respinta con i pugni. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con un cambio per parte, il Palermo inserisce Broh per Odjer ed i padroni di casa Panico per Di Somma. Dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa Valente, uno dei più vivaci dei rosa, va vicinissimo al gol con un colpo di testa ad incrociare, ma il pallone si spegne di poco sul fondo. Il Potenza si fa vedere poco dopo con un tiro di Volpe, appena entrato, che termina sopra la traversa.
Dopo l’ora di gioco squadre un po’ più allungate e ritmi più elevati. Boscaglia approfitta del momento della gara per inserire Rauti al posto di Kanoute, precedentemente ammonito, ma identica sorte tocca al numero 23 del Palermo, che dopo appena un minuto dal suo ingresso in campo, commette un fallo che gli costa il giallo. Al minuto 64 Doda mette una palla in mezzo, su cui nessuno riesce ad arrivare in tempo per impattare in rete. Occasionissima per Rauti al minuto 71, ma il giovane attaccante spara alto da pochi metri dall’interno dell’area di rigore.
Entra Saraniti al posto di Lucca, ma è di nuovo Rauti a rendersi protagonista, questa volta di testa, ma con mira imprecisa. Iniziano gli ultimi 10 minuti del match, e il Potenza va vicino alla rete, su corner di Ricci è Bucolo a provare il tiro al volo che mette i brividi a Pelagotti, la palla però esce di poco. Boscaglia tenta di dare una svolta al match nei minuti finali inserendo Floriano per uno stanco Valente. L’esterno sinistro mette subito una palla in mezzo ma Marcone intuisce la traiettoria del pallone e blocca.
Quando vengono ufficializzati 4 minuti di recupero, il Potenza sostituisce Bucolo, uno dei migliori in campo, con Sandri. Cross di Doda, ma troppo sul portiere, e il tempo stringe sempre più. Il fallo che Floriano guadagna nella trequarti avversaria significa ultima occasione su calcio di punizione, per i rosa, però, vanificata. Finale, al “Viviani” di Potenza il Palermo non va oltre lo 0-0.
In classifica cambia poco: il Palermo rimane al nono posto con 26 punti con Casertana e Juve Stabia che potrebbero superare o raggiungere i rosa. Per il Potenza i punti sono 17, al quartultimo posto.