Ponte sullo Stretto, Salvini: incontra Schifani e Occhiuto: “Priorità del governo”

ponte sullo stretto

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha incontrato i presidenti delle regioni Sicilia e Calabria, Renato Schifani  e Roberto Occhiuto, sul Ponte sullo Stretto. Un incontro preannunciato sui social con parole eloquenti. “Vediamo se dopo 54 anni di ritardi, chiacchiere e mancate promesse riusciamo ad avviare il progetto – aveva scritto il leader della Lega – Ps. Sbloccare i tanti, troppi cantieri fermi da anni può creare subito almeno 100.000 posti di lavoro in Italia. E noi lo faremo!”.

Il motivo del Ponte sullo Stretto, cavallo di battaglia del centrodestra rilanciato fortemente durante la campagna elettorale, continua ad essere ribadito con fermezza. La coalizione lo ha inserito nel suo programma unitario e sta ora lavorando in direzione della realizzazione.

Ponte sullo Stretto, Lega: “Opera prioritaria”

“Il Ponte sullo Stretto è un’opera prioritaria sia per il governo nazionale che per le Regioni coinvolte, la sua realizzazione avrà ricadute positive per tutta Europa e servirà per incentivare il miglioramento generale delle infrastrutture come già successo, in passato, con l’Autostrada del Sole”. È quanto si apprende dallo staff della Lega dopo l’incontro. “È stato fatto il punto della situazione, per riannodare i fili della questione-Ponte, anche in relazione a tutte le opere commissariate in Calabria e in Sicilia su cui c’è stato un approfondimento tecnico, Salvini è determinato a sbloccarle”. Sul tavolo pare ci siano progetti quali la Statale Jonica in Calabria, l’Alta Velocità o la ferrovia Palermo-Catania.

“Per una maggiore concretezza e operatività è stato deciso di creare una regia permanente tra Regioni e ministero”, proseguono dalla Lega. Quanto al Ponte “ci sarà al più presto un incontro istituzionale con Rete ferroviaria italiana, che ha avuto l’incarico dal precedente esecutivo di organizzare un ulteriore studio di fattibilità”.

Il commento di Schifani e Occhiuto

“Incontro produttivo e forte convergenza tra Calabria e Sicilia. Valutiamo l’adozione o meno del modello Genova per velocizzare i lavori. Il clima è ottimo”. Questo il commento del il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani. A fargli eco Roberto Occhiuto: “Sarebbe bello se l’opera si potesse cominciare a realizzare già nel 2023. C’è il tema più complessivo della infrastrutturazione delle regioni del mezzogiorno per cui faremo un gruppo di lavoro. Questo è la proposta che abbiamo rivolto al ministro che l’ha accolta per ragionare insieme su come dotare il mezzogiorno delle infrastrutture strategiche di cui ha necessità”.

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