L’anno scolastico 2023-2024 si preannuncia ricco di ponti che regaleranno a studenti e docenti qualche giorno di vacanza in più. Fermo restando che ogni istituto ha la facoltà di stabilire giorni di non frequenza che precedono o seguono le festività ufficiali, osservando il calendario alcuni ponti sono già ben visibili. Ecco di quali si tratta.
L’1 novembre, festa di Ognissanti, quest’anno cade di mercoledì. La Regione Siciliana, così come tante altre, ha deliberato lo stop delle lezioni anche per il 2 novembre. Non mancheranno quindi le scuole che si ritaglieranno un ponte di ben cinque giorni, approfittando della ricorrenza.
L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, cade di venerdì offrendo così l’occasione per un weekend libero dalle lezioni. Buone notizie anche le vacanze di Natale: cadendo di sabato l’Epifania, ecco che il ritorno a scuola non avverrà il 7 gennaio ma l’8.
Interessante anche l’opportunità offerta dalle ricorrenze del 25 aprile, che nel 2024 cadrà di giovedì, e dell’1 maggio, che sarà di mercoledì. Tra sabati, domeniche e qualche giorno di assenza, si potrà persino guadagnare una settimana di vacanza. A togliere un giorno libero ci penserà invece il 2 giugno, festa della Repubblica: si tratta di una domenica.