Pronto soccorso di Villa Sofia: al via il progetto di ampliamento a Palermo

I lavori dovrebbero iniziare i primi di settembre e andare avanti per tutto il mese. La durata prevista è infatti di trenta giorni, inclusi interventi in notturna e nei festivi. Scopo dell’ampliamento è quello di garantire a pazienti e familiari condizioni normali di accesso al presidio di emergenza

medico

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha annunciato che è ormai pronto il progetto esecutivo per l’ampliamento del Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia a Palermo. In qualità di commissario per il potenziamento della Rete ospedaliera isolana, Musumeci ha dunque reso noto che ben presto inizieranno i lavori per realizzare un prefabbricato in acciaio di trecento metri quadrati.

Villa Sofia, il progetto per il Pronto soccorso

La struttura sarà costituita da tre parti. La prima, da 130 metri quadrati circa, sarà una camera calda carrabile per la sosta delle ambulanze e dei mezzi privati che trasportano pazienti; la seconda, di 80 metri quadrati, farà da pre-triage per il primo trattamento e smistamento dei pazienti. Si tratterà di un’area che, oltre a locali destinati al personale delle ambulanze, avrà anche una zona per il deposito delle barelle; ciò allo scopo di evitare che i mezzi in emergenza sostino a lungo in attesa della restituzione delle lettighe. La terza zona, infine, misurerà circa cento metri quadrati e avrà la funzione di accogliere il pubblico recatosi al Pronto soccorso autonomamente. Lì pertanto si attenderà il turno per eventuali visite ambulatoriali o per ottenere cure mediche. La sala potrà accogliere anche i parenti dei ricoverati, in attesa di notizie sul loro stato di salute.

Interventi in notturna e nei festivi

Redatto su precise indicazioni dell’azienda ospedaliera guidata da Walter Messina, il progetto ha lo scopo di metter fine allo stato di precarietà e di commistione tuttora vigente nel Pronto soccorso di Villa Sofia. L’intento è anche quello di assicurare sia ai pazienti che ai familiari condizioni normali di accesso al presidio di emergenza.

I lavori, secondo il responsabile tecnico della struttura di emergenza Tuccio D’Urso, inizieranno i primi di settembre. La durata prevista è di trenta giorni; pianificate anche lavorazioni in notturna e nei giorni festivi.