VIDEO| Prosegue la protesta ASU, oggi una delegazione accolta in Prefettura
Anche oggi, davanti alla Prefettura, una nutrita presenza di lavoratori ASU, Attività Socialmente Utili. Accolti dal Viceprefetto, hanno esposto le loro richieste
In seguito alla manifestazione di ieri dei lavoratori ASU, Attività Socialmente Utili, di fronte all’Assessorato della Famiglia, un nuovo sit-in si è svolto questa mattina in Prefettura a Palermo. Tramite l’articolo 36 della Finanziaria regionale l’ARS aveva stabilizzato gli oltre 4500 lavoratori di vari settori tra cui sanità, scuola e beni culturali, dopo 24 anni di precariato. Tuttavia, il Governo Draghi ha impugnato l’articolo, motivo che ha scatenato le proteste di questi due giorni a Palermo.
“Abbiamo chiesto questo incontro in Prefettura, dopo che ieri avevamo manifestato presso gli uffici della politica regionale. – Esordisce Lino Lucchese, Ugl funzione pubblica” – Il motivo della richiesta è sensibilizzare il Prefetto a prendere posizione per stabilire una data certa e molto vicina ai tempi stretti che ci separano dalla fine dell’anno, al fine di superare l’empasse scaturito della nefasta impugnativa dell’articolo 36 sulla stabilizzazione del personale ASU Regione Sicilia. Abbiamo illustrato alcune differenze tra ASU Sicilia e ASU del resto d’Italia, e fatto notare come anche all’interno di altre categorie della stessa Sicilia vi sia stata qualche disparità sulla stabilizzazione. Alcuni, infatti, hanno goduto di una deroga rispetto alle norme rispetto previste dal decreto legislativo 118.
Abbiamo chiesto inoltre – procede Lucchese – di concordare con Governo regionale e nazionale un tavolo congiunto, al fine di bypassare l’impugnativa e costituire un nuovo articolato per potere consentire entro l’anno la stabilizzazione dei 4571 lavoratori ASU. Il Prefetto, per tramite del suo vice, ci ha ricevuto cordialmente, e attende una nostra nota ufficiale per farsi partecipe di costituire questo tavolo nel breve termine. Restiamo moderatamente soddisfatti dai risultati degli incontri di questi due giorni, il cui contenuto verrà illustrato dai colleghi presenti a coloro che non c’erano per diverse ragioni, logistiche o personali.”