Radar aeroporto Palermo, Varchi: “Possibili conseguenze sulla sicurezza”

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Sicilia

L’aeroporto di Palermo rischia di perdere il servizio del radar. Infatti, l’Enav ha deciso di far gestire tutto alla centrale di Roma. Una scelta che ha spinto Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia e avvocato palermitano a presentare un’interrogazione parlamentare alla Camera dei Deputati.

La deputata ha parlato in diretta su “Prima Radio”. “La perdita del servizio radar si rischia di far perdere posti di lavoro, ma anche professionalità all’interno dell’aeroporto Falcone Borsellino. La scelta di accorpare i radar è giustificata solamente da un motivo, quello economico poiché porterebbe un contenimento dei costi. Rischiamo di avere gravi conseguenze di sicurezza: cosa accadrebbe se da Roma dovesse controllare l’aeroporto in condizioni meteo avverse? Diversi lavoratori non sanno se saranno trasferiti o meno”

Lo scalo del capoluogo siciliano è ormai da diverso tempo un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale. “L’aeroporto di Palermo negli ultimi anni ha vissuto un’espansione notevole – afferma Varchi – , grazie soprattutto alle compagnie low cost. Il servizio radar ha garantito a livello nazionale lo spazio aereo anche in caso di avaria; è stata presa una decisione solo economica senza mettere in conto sicurezza, i passeggeri che passano dal Falcone-Borsellino e i I livelli occupazionali penalizzati dalla pandemia. L’Enav – conclude la deputata – deve mettere al centro della sua attenzione il Mezzogiorno perché abbiamo grandi carenze strutturali e andare a penalizzare l’aeroporto palermitano significherebbe dare un’ulteriore martellata al settore”.