Rapina violenta a Palermo: invitano una donna in albergo, la picchiano e la derubano

I destinatari del provvedimento cautelare hanno solamente 18 e 19 anni. La Polizia sta indagando su altri eventuali episodi analoghi, magari non ancora denunciati dalle vittime

Provvedimento di custodia cautelare domiciliare nei confronti di due palermitani, ritenuti autori di una violenta rapina nel capoluogo. Nonostante la giovane età, la Polizia riferisce che si tratta di due pregiudicati di lungo corso. I due, 18 e 19 anni rispettivamente, avrebbero organizzato un incontro con una donna in una struttura ricettiva cittadina col pretesto di un rapporto sessuale, per poi manifestare le loro reali intenzioni.

Una volta all’interno della struttura, avrebbero infatti immobilizzato e percosso la vittima, sottraendole 800 euro e due cellulari. Si sono poi dati alla fuga.

Rapina violenta a Palermo, le indagini

Ad occuparsi delle indagini sulla vicenda sono stati i poliziotti del Commissariato di P.S. “Porta Nuova”. Questi hanno condotto approfonditi riscontri, attingendo anche alle telecamere di sorveglianza degli esercizi limitrofi alla struttura e alla mappatura dei tabulati telefonici degli apparecchi sottratti alla vittima.

L’articolata attività d’indagine ha permesso dunque di identificare due malviventi residenti in un’altra zona della città rispetto a quella in cui è stato commesso il reato. È risultato anche che i due annoverassero analoghi precedenti di Polizia, anche abbastanza recenti, compiuti in provincia.

Ora sono quindi in corso le indagini per verificare la loro responsabilità anche in ordine ad altri, eventuali, analoghi reati, magari ancora non denunciati. Giova inoltre precisare che gli odierni destinatari di misura restrittiva, sono, allo stato, indiziati in merito al reato contestato. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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