Palermo, al via rassegna domenicale di jazz alla Galleria delle Vittorie

“Sunday Jazz in the Gallery” prende il via con Pamela Barone e Sergio Munafò

Al civico 305 di via Maqueda

La Galleria delle Vittorie, al civico 305 di via Maqueda a Palermo, si appresta a ospitare una rassegna domenicale dedicata al jazz.
Sunday Jazz in the Gallery“, questo il titolo, prende il via a partire dal 14 novembre, alle 12:30.
L’appuntamento si rinnoverà tutte le domeniche allo stesso orario, con la possibilità di gustare un aperitivo in compagnia di alcuni tra i più significativi artisti dell’attuale panorama jazzistico siciliano.
Un’opportunità per vivere in maniera unica uno degli spazi più suggestivi del centro storico di Palermo.

L’INAUGURAZIONE

Il ciclo di aperitivi musicali accompagnati dalle sonorità jazz prende il via con il Sergio Munafò & Pamela Barone duet “Light colors”.

Il primo appuntamento è un viaggio attraverso gli standards, il pop, la bossanova e la musica d’autore italiana

Una rivisitazione in chiave moderna dell’avvicendarsi tra il nuovo e la tradizione.
I due artisti proporranno un viaggio attraverso gli standards, il pop, la bossanova e la musica d’autore italiana.
L’ ingresso è libero.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 091.6745668.

LA STORIA DELLA GALLERIA

Inaugurata il 2 ottobre del 1935, in pieno periodo fascista, era un tentativo di imitare le gallerie presenti in altre città italiane.
Si trattava, in origine, di una galleria commerciale, uno dei pochi esempi del genere esistenti in Sicilia.
Le altre due si trovano a Messina, e sono la Galleria INPS e la Galleria Vittorio Emanuele III.
A progettare la Galleria delle Vittorie fu l’architetto Paolo Bocci.
L’intento era quello di celebrare le vittorie dell’Italia durante la prima guerra mondiale e la Guerra d’Etiopia che si era da poco conclusa.
L’edificio, presenta quattro ingressi, uno dei quali si affaccia su via Maqueda.
Ospita affreschi di chiara ispirazione fascista e stile futurista, opera del pittore Alfonso Amorelli.
Dagli anni settanta la Galleria conobbe una lunga fase di abbandono, conclusasi con la riapertura nel 2014.