Un nuovo video mostra la dinamica dell’esplosione di Ravanusa, che lo scorso 11 dicembre ha tolto la vita a nove persone in via Trilussa. Tra queste, Selene Pagliarello, che la settimana successiva avrebbe dovuto dare alla luce il piccolo Samuele.
La Procura di Agrigento prosegue le indagini sulla tragedia. A causarla una fuga di metano, come ha spiegato il procuratore capo Luigi Patronaggio. “È possibile fin d’ora affermare – ha dichiarato – che l’esplosione sia stata prodotta da una ‘bolla’ o ‘camera’ di metano innescata da una casuale scintilla“.
Al vaglio degli inquirenti, tra l’altro, le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza della zona. Nel presente video si nota chiaramente il transito di un’auto che accende gli abbaglianti, poi lo scoppio che la travolge. Infine, la fuga dei passeggeri del mezzo, rimasti miracolosamente illesi.
Domani, 4 dicembre, un nuovo sopralluogo sarà effettuato nel sito dello scoppio. Al momento dieci persone risultano indagate per i reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Si tratta di vertici nazionali e regionali di Italgas. Il fascicolo è stato aperto come atto dovuto per eseguire un incidente probatorio nel luogo della tragedia.
A chiarirlo è una nota di Italgas. “Gli avvisi di garanzia si rendevano necessari al fine di poter effettuare nel contraddittorio delle parti accertamenti tecnici non ripetibili, che si svolgeranno nei prossimi giorni per ricostruire la dinamica degli eventi. La società, nel prendere atto di tali provvedimenti, conferma la massima collaborazione nel corso delle prossime attività a supporto agli inquirenti, come ha fatto fin dall’inizio”.