Col ritrovamento dei cadaveri di Giuseppe e Calogero Carmina termina, a Ravanusa, la fase di “Search and Rescue”. I vigili del fuoco hanno terminato, insomma, l’opera di ricerca delle persone coinvolte ma non di certo il loro lavoro sul sito. Si procede infatti adesso con i sopralluoghi di verifica, le attività di messa in sicurezza e il recupero dei beni di prima necessità degli evacuati dalla zona rossa.
Da oggi, rimangono dunque sullo scenario il Posto di Comando Avanzato, per il coordinamento delle attività di collaborazione che verranno eventualmente richieste dalla Procura della Repubblica, il personale con i mezzi speciali di movimento terra e le Sezioni operative.
Sono stati trovati ieri pomeriggio gli ultimi due dispersi nell’esplosione di Ravanusa. Dalle macerie sono infatti stati estratti i cadaveri di Giuseppe e Calogero Carmina, figlio e padre, di 33 e 59 anni. Sono in tutto nove le vittime della tragedia che ha colpito Ravanusa.
A essere estratto per prima è stato il corpo di Calogero. L’uomo era nel garage del palazzo crollato. Poco dopo è stato ritrovato anche il figlio Giuseppe. Padre e figlio sono morti uno vicino all’altro.
Oggi ad Agrigento è lutto cittadino. La città dei Templi si stringe alla comunità dell’Agrigentino in questo momento di grande dolore “per esprimere cordoglio e partecipazione al sindaco e all’amministrazione comunale”. Spente tutte le luminarie, le bandiere degli edifici pubblici comunali sono esposte a mezz’asta. Il sindaco Francesco Miccichè ha invitato anche le attività produttive cittadine a non accendere gli addobbi natalizi delle loro attività. In tutti i luoghi pubblici, alle ore12, un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia.