Referendum, Eleonora Gazziano (DC Nuova) inizia lo sciopero della fame: “Bavaglio all’informazione”

Questa mattina il sit-in con la partecipazione di Totò Cuffaro

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Si è svolto stamani il sit-in organizzato dai dirigenti regionali della Democrazia Cristiana Nuova, Eleonora Gazziano e Andrea Piazza. Presente anche il Commissario Regionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro. Motivo della manifestazione l’avvicinarsi del referendum sulla giustizia e la scarsa informazione in merito.

“Sembra di essere tornati indietro di oltre 40 anni quando il servizio pubblico radio televisivo metteva il bavaglio ai referendum. Partendo proprio da quella storia ho voluto riproporre simbolicamente il bavaglio all’informazione che Pannella e tanti altri hanno sempre condannato”. Così dichiara Eleonora Gazziano, responsabile regionale Diritti Umani e Civili della DC Nuova. In passato ha partecipato al digiuno di dialogo promosso dalla tesoriera del Partito Radicale e dal Presidente del Senato Roberto Calderoli.

“L’informazione è un diritto umano e inalienabile – prosegue Gazziano -. Non informare cittadini lasciandoli navigare nel mare della non conoscenza equivale ad un attentato alla Democrazia. La riforma del sistema giudiziario oggi non è più utile ma è divenuta necessaria. Sono in sciopero della fame già da due giorni e continuerò fino a quando il servizio informativo nazionale non si ravvedrà, provvedendo all’istruzione e all’informazione adeguata di tutti i cittadini, negato ad oggi da tutti i servizi pubblici radiotelevisivi”.

“Rammentiamo il valore civico che assume il voto referendario, unica modalità di espressione di democrazia diretta all’uopo previsto dai nostri padri costituenti in linea al dettato ‘la sovranità popolare appartiene al popolo’”. Così afferma Andrea Piazza, responsabile regionale Legalità e Antimafia della DC Nuova.

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