Ancora agitazioni all’interno della coalizione progressista in vista delle elezioni regionali in Sicilia. Se nelle scorse ore a tenere banco sono state le dichiarazioni provenienti dalla compagine pentastellata, in merito all’alleanza col Pd, ecco che ora Claudio Fava dice la sua.
“A sedici giorni dalla fine delle primarie, Caterina Chinnici non sta ancora esercitando il suo ruolo di garante della coalizione. Abbiamo bisogno, subito, di aprire la campagna elettorale che si preannuncia già difficile e di rivitalizzare il nostro popolo”. Così si legge in una nota. “Abbiamo bisogno di sapere e capire come la candidata scelta dalle primarie intenda proseguire. Sia chiaro che davanti al perdurare di silenzi e attendismi, il sostegno della lista Centopassi è tutt’altro che scontato“.
Ieri sera Palermo ha ospitato al San Paolo Palace Hotel l’assemblea regionale del Movimento 5 Stelle. In collegamento anche il leader nazionale Giuseppe Conte.
Al termine della riunione plenaria il partito ha scelto di sottoporre alla coalizione un documento con una serie di punti ritenuti non negoziabili. Si tratta di tutela dell’ambiente, economia circolare, sanità pubblica, inclusione sociale e tutta una serie di questioni sulle quali il Movimento 5 Stelle dichiara di non essere disposto a fare passi indietro.
Così lo stesso Giuseppe Conte ha sottolineato. “Questa Sicilia la dobbiamo trasformare – ha dichiarato nel suo intervento -. Sarò con voi per trasmettere questo messaggio ai siciliani. Vi lascio al dibattito con la consapevolezza che nelle prossime ore e nei prossimi giorni saremo chiamati a scelte importanti, ma qualsiasi scelta faremo in Sicilia noi saremo assolutamente motivati da un assunto: dobbiamo far pesare la nostra forza politica, i nostri principi, i nostri valori, la nostra intransigenza nei confronti di qualunque altra forza politica. Non possiamo permettere che la regione siciliana sia amministrata senza che ci si scontri con la nostra asticella che è altissima perché i nostri principi e valori non sono negoziabili”.
Su questi punti non negoziabili, dunque, verte la sopravvivenza dell’accordo col Pd. Nuccio Di Paola, capogruppo all’Ars e referente regionale del partito, li presenterà agli alleati e a Caterina Chinnici.