Regionali in Sicilia, candidata attacca la mafia in un comizio: manifesto sparisce dal tabellone

La denuncia di Carla Prinzivalli, consigliere comunale del movimento “Centopassi” a Campobello di Mazara, candidata all’Ars

regionali

Durante il comizio di chiusura della sua campagna elettorale aveva usato parole dure contro la criminalità locale mafiosa; ieri mattina il manifesto elettorale è scomparso dal tabellone assegnato dal Comune. A denunciare quanto accaduto è Carla Prinzivalli, insegnante e consigliere comunale del movimento “Centopassi” a Campobello di Mazara, nel Trapanese, nonché candidata all’Ars.

In un esposto alla Procura di Marsala e al prefetto di Trapani si sottolinea che solo il manifesto della Prinzivalli ha subito questo trattamento.  

“A chi ha potuto dare fastidio la candidatura della Prinzivalli? – si chiede l’avvocato Biagio Di Maria, che assiste la Prinzivalli -. Non certo agli altri candidati, alcuni dei quali non la conoscono neppure. Il gesto ha una precisa simbologia. L’oscuramento o rimozione del manifesto di questa candidata a dispetto degli altri si traduce in un preciso segnale della cultura mafiosa. Il messaggio è chiaro: tutti gli altri candidati vanno bene, questa no”.

 

Foto Facebook Giuseppe Barruzza 

CONTINUA A LEGGERE

Elezioni, l’Italia chiamata alle urne: bassa l’affluenza in Sicilia | I DATI