Da qualche settimana a Palermo sono disponibili i monopattini-sharing per poter permettere alle persone di potersi muovere liberamente in città. Dopo aver utilizzato il dispositivo di micro-mobilità, secondo regolamento, il cittadino lo può lasciare in sosta nel marciapiede. Igor Gelarda, Capogruppo della Lega a Palermo, ha parlato del regolamento, criticando la sua validità.
“Il regolamento comunale sulla sosta dei monopattini, o dispositivi di micro mobilità, approvato dalla Giunta di Palermo lo scorso 20 settembre, è farlocco, poiché in contrasto con il codice della strada. Alcuni giorni fa ho scritto una nota alla Polizia Municipale, stupendomi come mai tutti questi monopattini potessero essere posteggiati, spesso selvaggiamente, sui marciapiedi.
Adesso a mettere nero su bianco che i monopattini non possono sostare sui marciapiedi è la Polizia Municipale di Palermo, assieme al Vice Sindaco Fabio Giambrone. Che in risposta alla mia interrogazione specificano che, così come previsto dal codice della strada, i monopattini sui marciapiedi non possono stare. A meno di specifica ordinanza, con tanto di cartelli e segnaletica per terra, che al momento manca. Ma la nota dei caschi bianchi va oltre sottolineando le ridicole incoerenze, e incongruenze, del regolamento comunale rispetto al codice della Strada.
Ma oltre al danno la beffa, in quanto gli agenti della Municipale non possono sanzionare o far rimuovere monopattini in sosta selvaggia sui marciapiedi, proprio a causa di tale incongruenza. Perché sarebbe assurdo sanzionare il cittadino che si è fidato del regolamento comunale, che dice che puoi posteggiare praticamente ovunque, ma non poteva però sapere che chi lo aveva stilato non conosceva il codice della Strada.
Il regolamento comunale va dunque immediatamente modificato – continua Gelarda – e vanno fatti gli stalli di sosta appositi; anche sui marciapiedi, ma che non disturbino pedoni, passeggini, sedie a rotelle ed evitino il caos che c’è adesso. Siamo favorevoli ai monopattini che diminuiscono il traffico e non inquinano. Anche se in questo periodo sono utilizzati dall’Assessore Catania come armi di distrazione di massa, per cercare di distogliere lo sguardo da una città nel caos totale per traffico, con le arterie principali bloccate, e con una amministrazione priva di una qualsiasi progettualità, se non la fissazione di riattivare e disattivare la ZTL. Una amministrazione comunale incapace anche di redigere un regolamento per i monopattini in linea con le leggi nazionali. Ma la cosa più incredibile di tutti è che Giusto Catania, assessore al traffico, resti ancora in giunta a gestire. Certamente anche grazie a lui, – conclude il consigliere – la città più trafficata d’Italia”.