Non sarà sospesa la Preside del Liceo Montale di Roma, Sabrina Quaresima, “imputata” per avere intrattenuto una relazione con uno studente di 19 anni. Secondo l’ispettrice dell’ufficio scolastico regionale, che ha esaminato la vicenda, parlandone anche con i diretti interessati, non ci sarebbe nessuna violazione del codice disciplinare. Le motivazioni della Preside, da poco nominata nel nuovo ruolo presso uno dei più prestigiosi istituti della capitale, hanno dunque convinto sulla sua estraneità ai fatti.
Dalle voci inizialmente trapelate dall’interno dell’istituto pareva che la Preside e lo studente si fossero visti in un parcheggio, dove si sarebbero intrattenuti “in intimità”. Il ragazzo avrebbe anche consumato rapporti sessuali a casa della Preside, insieme ad altri due giovani. In seguito la donna avrebbe dichiarato il suo amore al 19enne, che tuttavia si sarebbe presto “stancato” dei suoi modi ossessivi. Alcune intercettazioni successive avrebbero rivelato anche una conversazione in cui il giovane “scarica” la Preside, dichiarando di avere iniziato una relazione con una ragazza.
Sabrina Quaresima, dal canto suo, aveva ammesso di conoscere il ragazzo in questione, negando tuttavia ogni coinvolgimento aldilà di un normale rapporto tra Dirigente d’istituto e studente. “Ho avuto con lui un rapporto cordiale e aperto, come con tutti: la mia porta è sempre aperta. – aveva dichiarato la Preside del Montale -. Forse lui ha messo in giro queste voci per vantarsi con gli amici? Ma non c’è stato nulla di nulla con il ragazzo, posso giurarlo davanti a chiunque”.
“QUALCUNO HA PENSATO DI FARMI CACCIARE”
“Non sappiamo chi abbia diffuso la notizia – avevano affermato alcuni studenti al momento dello scoppio dello “scandalo” – dato che in queste settimane la Preside ha avuto diverse discussioni con vari colleghi. I due vicepresidi, ad esempio, sono stati sollevati dall’incarico apparentemente senza motivo.”
Anche la diretta interessata aveva confermato i sospetti degli studenti. “Il vicepreside non mi convinceva fin dal primo momento – aveva dichiarato Sabrina Quaresima-. Lui e l’altra collaboratrice gestivano tutte le pratiche, che io ho avocato a me perché volevo controllare la situazione generale. Questa scelta non gli è piaciuta, e quando finalmente mi sono decisa a sostituirlo, mi sono trovata nei guai. Mi è costato tanto arrivare qui, e sono nell’anno di prova. Qualcuno ha pensato che in un attimo poteva farmi cacciare”.
La sensazione della Preside del Liceo Montale, mai avvalorata dai fatti, era quella che qualcuno non gradisse la sua presenza. Tuttavia la versione di Sabrina Quaresima al cospetto dell’ispettorato scolastico è risultata convincente. Tanto basta perché la Dirigente del Liceo Montale rimanga al suo posto e la vicenda venga definitivamente archiviata.