Report Istituto superiore sanità: “I non vaccinati muoiono 9 volte di più”

I dati dell’Istituto superiore di sanità dicono che in un mese, su 100 mila casi positivi, ci sono state 65 morti di non vaccinati e 7 fra i vaccinati

palermo

I dati elaborati dall’Iss (Istituto superiore di sanità) nel consueto monitoraggio settimanale sulla pandemia dimostrano ancora una volta che i vaccini anti-Covid sono efficaci nel ridurre le complicanze legate ai decessi ed a un decorso grave della malattia. Lo scarto è alto: basti considerare che la percentuale di decessi legati al Covid-19 è nove volte più alta tra i non vaccinati rispetto a chi è immunizzato. Le morti per Covid-19 tra i non vaccinati sono 65 ogni 100mila casi positivi. Quelle tra chi si è vaccinato, entro sei mesi dalla seconda dose sono sette ogni 100mila casi positivi. È importante considerare anche che tra chi si è vaccinato, il numero dei decessi dopo sei mesi dalla seconda dose sale 11 ogni 100mila casi positivi.

L’IMPORTANZA DI VACCINARSI

Dai dati che emergono dal report diffuso dell’Istituto superiore di sanità, si possono apprezzare anche le percentuali. Nei ricoveri dell’ultimo mese, il 64% di quelli in terapia intensiva sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino anti-Covid. Ovviamente questa percentuale si riferisce agli 8 milioni di non vaccinati, mentre l’altro 36% è rapportato a ben 43 milioni di vaccinati. Nel dettaglio, nel periodo dall’8 ottobre al 7 novembre 2021 sono entrate in terapia intensiva 424 persone non vaccinate, contro le 177 che hanno completato il ciclo primario da meno di sei mesi.

L’IMPORTANZA DELLA TERZA DOSE

Nel leggere il monitoraggio diffuso dall’Iss, è importante anche notare che per chi è vaccinato da più di 6 mesi con due dosi, l’efficacia nel prevenire la malattia severa rispetto ai non vaccinati cala dal 95% all’82%. L’Istituto parla anche di “una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi”, in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, “su tutta la popolazione, l‘efficacia vaccinale passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati”