La Sicilia intera, già soffocata dall’emergenza sanitaria, rischia di affondare progressivamente nel pattume. Un ulteriore allarme quello dei rifiuti, ammassati per giorni lungo il ciglio delle strade con la pericolosa conseguenza di peggiorare ulteriormente lo stato di pandemia. In merito si è detto estremamente preoccupato il sindaco Orlando, che nel Governatore Nello Musumeci ha trovato il sostegno per un concreto impegno nella risoluzione del problema. Tra le città siciliane, che soffrono in maniera endemica del problema, su tutte la sua Palermo. Ecco di seguito le parole del primo cittadino del capoluogo siciliano.
“Di fronte alla crisi della raccolta dei rifiuti – afferma Orlando – , già grave in alcuni comuni delle provincie di Messina, Palermo e Trapani e che sempre più rischia di aggravarsi con la possibile imminente chiusura di altri impianti di conferimento nelle provincie orientali, la Sicilia si trova ad affrontare una emergenza gravissima che per vastità e impatto potrebbe essere senza precedenti.“
“Una crisi che ha radici lontane nelle scelte operate a livello regionale almeno dal 2000, con la totale assenza di una pianificazione di impiantistica pubblica a vantaggio di pochi e ben remunerati privati.
La severità della situazione – prosegue il sindaco Orlando – , che è aggravata dalla emergenza e a sua volta aggrava l’emergenza Covid, richiede il massimo di impegno e collaborazione fra tutti i soggetti istituzionali dal livello comunale fino a quello nazionale.”
“Per questo oggi ne ho parlato con il Presidente Musumeci con il quale abbiamo condiviso la preoccupazione, ribadendo il reciproco impegno affinché tutti gli uffici ed enti coinvolti operino con celerità nel trovare soluzioni non solo alla situazione attuale ma perché finalmente e una volta per tutte si adottino provvedimenti risolutivi.”