Rincari, Altroconsumo lancia il gruppo di acquisto “Abbassa la Bolletta”

Una soluzione per difendere i cittadini e le attività commerciali dall’aumento incontrollato dei costi delle utenze

I gruppi di acquisto sono la soluzione proposta da Altroconsumo

I rincari delle utenze domestiche sono in cima all’agenda di Altroconsumo, che sceglie di aiutare concretamente i cittadini lanciando l’edizione 2022 del gruppo di acquisto “Abbassa la Bolletta“.
Un’azione, quella intrapresa dalla più grande associazione di consumatori in Italia, che giunge a seguito del forte aumento dei costi delle utenze domestiche in atto.
Le bollette incidono fortemente sul portafoglio degli italiani: i rincari di energia e gas per molti cittadini e attività economiche sono molto preoccupanti.
Lo testimoniano anche i dati resi pubblici dall’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che rivelano i livelli altissimi dell’aumento percentuale dei costi.
Le spese per la luce sono cresciute del +131% mentre quelle per il gas del 94% rispetto al primo trimestre 2021.
Dati che,come sottolinea Altroconsumo, hanno contribuito ad aumentare le preoccupazioni degli italiani alle prese con nuove dinamiche che li vedono ancora disorientati.
Secondo Altroconsumo, le misure ad oggi intraprese dal Consiglio dei Ministri per trattare il problema del caro bollette e le soluzioni individuate per far fronte alla crisi non sono sufficienti.

L’ AZIONE DEL GRUPPO DI ACQUISTO

Come definito dall’ARERA, i gruppi d’acquisto energia nascono con la finalità di selezionare uno o più venditori per la fornitura di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali riuniti nel gruppo.
“Dopo avere selezionato le offerte commerciali più vantaggiose – spiega Riccardo Di Grusa, rappresentante di Altroconsumo per la Sicilia – il gruppo d’acquisto le propone ai propri membri”.
“Questi ultimi – precisa – possono dunque stipulare il contratto di fornitura con il venditore alle condizioni stabilite”.

Riccardo Di Grusa, rappresentante di Altroconsumo in Sicilia
Riccardo Di Grusa, rappresentante di Altroconsumo in Sicilia

“Attraverso un’asta tra i fornitori – prosegue – il gruppo d’acquisto ottiene offerte convenienti e vantaggiose per gas e luce, al cento per cento da fonti rinnovabili, la cui qualità è garantita da Altroconsumo”.
“Prendendo parte all’iniziativa – precisa – l’utente potrà valutare le offerte senza obblighi o vincoli”.
E inserire così i propri dati di consumo nell’area personale del sito web abbassalabolletta.it.
Riceverà così la stima del risparmio ottenibile attivando le offerte vincitrici dell’asta.
Le precedenti edizioni hanno coinvolto più di cinquecentomila famiglie che, cambiando fornitore, sono riuscite a risparmiare in media duecentocinquanta euro all’anno.

LE DICHIARAZIONI DI FEDERICO CAVALLO

L’ auspicio di Altroconsumo è che si adottino misure forti per fare fronte alle ragioni della crisi.
Ragioni “sistemiche e articolate”, come sottolinea Federico Cavallo, responsabile delle Relazioni Esterne dell’associazione.
“A nostro avviso – chiarisce – servono interventi strutturali per dare garanzie reali ai consumatori“.
“I provvedimenti sino ad ora intrapresi – spiega – come lo stanziamento di 1,8 miliardi di euro da parte del Governo per limitare le spese di energia e gas all’interno della manovra finanziaria, hanno infatti solo tamponato il problema”.
“Confidiamo, pertanto -prosegue Federico Cavallo – che si diano risposte immediate alle persone in difficoltà”.
“E, al contempo – aggiunge – che si rilanci l’impegno per rendere il sistema Paese più indipendente, sostenibile ed efficiente“.
In un momento storico che, come sottolinea l’esponente di Altroconsumo, richiede particolare coesione.
“Crediamo che le persone debbano essere sempre al centro – sottolinea – e siamo convinti che, nei momenti di difficoltà, l’unione faccia la forza”.
Ecco perchè si è scelto di rilanciare il gruppo di acquisto “Abbassa la Bolletta”.
” Consentire ai consumatori di mettersi insieme per fare fronte comune davanti ai rincari – conclude – per ottenere condizioni di mercato più favorevoli”.