Rinunce presidenti di seggio, Orlando: “Spiace che esponenti politici cavalchino il disagio a fini elettorali”
Leoluca Orlando duro contro “attacchi che rischiano di nascondere le responsabilità giudiziarie di quanti hanno rifiutato, senza giustificato motivo, la nomina”
“Dispiace leggere alcune dichiarazioni da parte di esponenti politici che cavalcano per fini elettorali i disagi e i problemi derivanti dalla rinuncia di decine di soggetti chiamati a svolgere la funzione di presidenti di seggio”. Così afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“La situazione che si è determinata in queste ore, a causa del comportamento irresponsabile di alcune persone che saranno denunciate all’Autorità giudiziaria, è indubbiamente seria – prosegue -. Ma l‘amministrazione comunale sta mettendo in campo ogni soluzione possibile, in sinergia con il Ministero dell’Interno e con la Prefettura, per garantire a tutti i cittadini il diritto al voto. In questo momento servono responsabilità e rispetto delle istituzioni. Sono inaccettabili gli attacchi nei confronti degli organi competenti. Attacchi che rischiano di nascondere le responsabilità che verranno accertate dall’Autorità giudiziaria di quanti hanno rifiutato, senza giustificato motivo, la nomina.”
FERRANDELLI-LAGALLA, ECCO A CHI FA RIFERIMENTO LEOLUCA ORLANDO
Il primo cittadino di Palermo fa riferimento in particolare, ad alcune dichiarazioni mosse in queste ore da candidati alla sua sostituzione.
“Abbiamo attivato subito il Governo nazionale. Sappiamo che ci sono tanti disservizi, stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni dai cittadini, è scandaloso e non ci sono giustificazioni – ha dichiarato il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli-. Per questo invitiamo i cittadini ad andare a votare con ancora più convinzione. È una risposta da dover dare affinché le istituzioni facciano le istituzioni e si mandi un segnale chiaro a chi non è in grado di organizzare il normale svolgimento delle elezioni in questa città. Noi – conclude Ferrandelli – stiamo vagliando e vi chiediamo di fare uno sforzo in più. Palermo necessita di una attivazione straordinaria anche rispetto a quello che sta accadendo oggi”.
Duro sul tema anche il candidato sindaco del centrodestra, Roberto Lagalla. “Condizionare o limitare l’esercizio del voto è una cosa estremamente grave e sfiora necessariamente i temi della tenuta civile della nostra comunità”, ha dichiarato. “Invito tutti i cittadini a esercitare comunque il proprio diritto di voto, anche se questo è stato condizionato e, addirittura, al momento negato. Forse, non abbiamo sbagliato nel dire che questa amministrazione debba andare a casa. E siamo sicuri che ogni proposta in continuità ovviamente non può che trovare l’opposizione della città e, certamente, la nostra che vogliamo cambiare in meglio”.