Palermo ha delle criticità che necessitano di interventi prioritari. Lo dimostra quello che per molti è da considerare il buon senso dell’ultima decisione avvenuta all’alba in seno al Consiglio Comunale. Ne ha fatto lespese il sistema tranviario a favore della manutenzione delle strade, degli interventi sulle scuole, e per l’acquisto di nuovi loculi per il cimitero dei Rotoli. A prendere a cuore i problemi più urgenti della città anche la Regione nella persona del Governatore Nello Musumeci. Saranno infatti attenzionati, tramite stanziamenti, alcuni dei quartieri periferici del capoluogo siciliano, tradizionalmente bisognosi di interventi strutturali migliorativi. Parola d’ordine: riqualificazione.
“Siamo ormai giunti alla fine di una vicenda che si trascina da piu’ di due decenni, rallentando il recupero dei quartieri piu’ difficili di Palermo. Dopo aver proceduto agli adempimenti urbanistici richiesti, alla mia firma ho il decreto da ben 57 milioni di euro che assegnera’ alla citta’ i Fondi ex Gescal destinati alla riqualificazione del tessuto urbano palermitano. La Regione avvia dunque gli investimenti pubblici nei quartieri Zen, Borgo Nuovo e Sperone per una rigenerazione e riqualificazione finalmente in linea con i desideri e le aspettative di ampie fasce della popolazione“.
“Il Comune di Palermo – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – puo’ gia’ lavorare per mandare in gara le opere. Dopo anni d’attesa, il governo Musumeci rende la spesa pubblica finalmente attore essenziale del rilancio urbano, sociale ed economico dell’Isola“.