Dopo mesi di ritardi, si sbloccano in Sicilia i pagamenti dei rimborsi per gli affitti agli studenti universitari fuorisede. La conferma arriva dalla Regione. L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha assicurato che “i mandati di pagamento sono già stati emessi in favore degli Ersu siciliani nei giorni scorsi”.
Insomma, entro pochi giorni il contributo una tantum per le spese sostenute per gli affitti durante la pandemia, dovrebbe finalmente arrivare agli studenti che ne hanno diritto.
A sollevare la questione erano stati i deputati del M5S all’Ars, Nuccio Di Paola e Giovanni Di Caro, depositando una interrogazione diretta al presidente della Regione Musumeci e agli assessori Lagalla e Armao. “Già a gennaio scorso da Roma è stato stanziato per la Sicilia quasi un milione e mezzo di euro. Gli Ersu hanno da tempo provveduto a stilare le graduatorie”. Lo sottolineano i due deputati grillini. “L’erogazione di questi soldi rappresenterebbe una grossa boccata di ossigeno per tante famiglie, in un periodo non certo facile come quello che stiamo vivendo”.
Secondo quanto fa sapere l’assessore Lagalla, i pagamenti sono stati emessi in favore degli Ersu di Palermo, Catania, Messina ed Enna. I presunti ritardi segnalati sono da ascrivere – spiegano dagli uffici – “ai tempi tecnici necessari alle complesse attività di utilizzazione dei fondi extra-regionali e alla rimodulazione dei programmi operativi, sui quali sono state imputate le necessarie risorse economiche, iter che si è concluso soltanto lo scorso 3 novembre”.
“Sono certo che gli stessi Ersu, da qui a pochi giorni, inizieranno le procedure di pagamento agli studenti”, conclude Lagalla.